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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Fondo bilaterale di Solidarietà. Farmindustria, Federchimica e Sindacati: “Un progetto per favorire i giovani e tutelare l’invecchiamento attivo”

immagine 15 febbraio - Istituito un Fondo Bilaterale di Solidarietà, attivato su scelta volontaria dei lavoratori e imprese del settore, gestito dall’Inps. Dopo il “Patto per innovazione, produttività, occupabilità e responsabilità sociale” firmato il 17 ottobre 2017, Farmindustria, Federchimica e Organizzazioni Sindacali (Filctem Cgil, Femca, Cisl, Uiltec Uil) continuano, così, a promuovere l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani, tutelando l’invecchiamento attivo.
Favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di molti giovani, garantendo responsabilmente il ricambio generazionale e l’invecchiamento attivo dei lavoratori. È questo l’obiettivo dell’Avviso Comune siglato Farmindustria, Federchimica e Organizzazioni Sindacali (Filctem Cgil, Femca, Cisl, Uiltec Uil).
 
Grazie a questo accordo si prosegue lungo il percorso previsto dal “Patto per innovazione, produttività, occupabilità e responsabilità sociale” firmato il 17 ottobre 2017 ed in coerenza con quanto previsto dal Ccnl in tema di welfare contrattuale, bilanciamento delle esigenze lavorative-professionali, formazione, sostegno al reddito.
 
Il progetto riguarda l’istituzione di un Fondo Bilaterale di Solidarietà, attivato su scelta volontaria dei lavoratori e imprese del settore, gestito dall’Inps a seguito della pubblicazione del decreto istitutivo da parte dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia.
 
Il Fondo, primo in Italia per il suo genere, prevede prestazioni cumulabili tra loro e riguardanti tutti i lavoratori, compresi i dirigenti, al fine di perseguire tre principali scopi. Primo: erogare un assegno straordinario per il sostegno al reddito ai lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni. Poi, assicurare ai lavoratori prestazioni ulteriori, rispetto a quelle previste dalla legge, in caso di cessazione volontaria del rapporto di lavoro. Terzo: contribuire al finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale.
 
Ancora una volta le Associazioni di categoria e i Sindacatidei settori chimico e farmaceutico presentano una proposta fortemente innovativa, che conferma la qualità del sistema delle Relazioni Industriali. L’Istituzione del Fondo rappresenta, infatti, un altro importante tassello per la tutela dei lavoratori e per rendere il settore sempre più innovativo e competitivo a livello internazionale in uno scenario di veloci e profonde evoluzioni tecnologiche e scientifiche.

Un approccio socialmente responsabile, dettato non da situazioni contingenti di crisi, ma dalla consapevolezza che servono strumenti concreti per affrontare i rapidi cambiamenti che la rivoluzione digitale e tecnologica impone, con l’inserimento di nuove figure professionali e di nuove competenze.
15 febbraio 2018
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