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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Manovra: anche Smi e Snami in piazza con i dirigenti del Ssn

immagine 16 giugno - Presa di posizione comune di Smi e Snami, che in una nota esprimono sostegno a tutte le iniziative di protesta indette dai dirigenti del Ssn contro la manovra economica. Una delegazione dei due sindacati della medicina convenzionata parteciperà oggi al sit-in organizzato a Roma dall’intersindacale medica.
Per le due organizzazioni sindacali dei medici convenzionati il decreto legge colpisce in modo “iniquo un settore già sottofinanziato, che ha, invece, bisogno di maggiori investimenti per avviare una seria riorganizzazione delle cure primarie. La domanda di salute in questo decennio è radicalmente mutata – affermano Smi e Snami nella nota congiunta -, ma il nostro Ssn non riesce a costruire politiche adeguate per cambiare l’organizzazione dei servizi sul territorio, valorizzando i professionisti che vi operano e puntando sulla centralità del cittadino”.
 
Smi e Snami denunciano un “deciso peggioramento” delle condizioni lavorative dei medici convenzionati che hanno perso sempre più peso economico a causa della crescita inflattiva (affitti, strutture, personale..ecc) e della maggiore pressione fiscale. “Ad ogni tornata contrattuale – osservano - si è chiesto ai medici convenzionati di “stringere la cinghia” e allo stesso tempo si è imposto un maggiore onere organizzativo e burocratico, estraneo ai compiti naturali del professionista. Il tutto a scapito della presa in cura dei cittadini e del rapporto fiduciario con il paziente. Ora con la manovra si bloccano i rinnovi dei contratti e quindi delle prossime convenzioni, con un’evidente, ed ulteriore, perdita economica per i medici del settore”.
 
I sindacati, inoltre, ricordano “la beffa della legge Brunetta” che impone l’invio online obbligatorio dei certificati, “senza che però – sottolineano - si sia prima verificata la fattibilità tecnica del nuovo meccanismo. E se qualcosa non funzionerà, come è certo che sarà, viste e note le difficoltà della rete telematica sul territorio italiano, i medici potranno subire gravi sanzioni”.
 
Per tutte queste ragioni Smi e Snami sostengono le iniziative dell’Intersindacale della dirigenza del Ssn a partire dalla manifestazione di oggi, 16 giugno, cui parteciperanno con una delegazione.
 
 
16 giugno 2010
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