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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Formazione Medicina generale. In Gazzetta il decreto su proroga scorrimento graduatoria. Ma Sigm avverte: “I 180 giorni non bastano”

immagine 19 gennaio - Pubblicato il provvedimento del Ministro Grillo per scongiurare la perdita di borse per il corso di formazione ma Il Segretariato Italiano Giovani Medici chiede di più: "In media il 38% delle borse di studio è stato assegnato a colleghi non ancora abilitati all’esercizio della professione medica che, come tali, non hanno mai sostenuto il Concorso per l’accesso alle Scuole di Specializzazione e che quindi potrebbero decidere di partecipare alla prossima prova concorsuale”. IL DECRETO
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro della Salute, Giulia Grillo che proroga da 60 a 180 giorni la possibilità di scorrere la graduatoria per l’accesso al corso di formazione in Medicina generale. La misura era stata sollecitata dalla Fimmg per evitare di perdere borse, qualora i vincitori del concorso, avessero partecipato e passato la selezione per l’ingresso alle scuole di specializzazione i cui test dovrebbero svolgersi tra la primavera e l’estate.
 
Ma c’è chi dice che la proroga è troppo limitata e si rischia di non centrare l’obiettivo. Il Dipartimento di Medicina Generale (S.I.Me.G.) del Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.), chiede infatti “un’ulteriore proroga degli scorrimenti delle graduatorie regionali per l’accesso ai Corsi di Formazione Specifica in Medicina Generale per il triennio 2018-2021 oltre i 180 giorni previsti dal Decreto firmato dal Ministro della Salute Grillo”.
 
“Il prolungamento degli scorrimenti  fino a settembre 2019 – sottolineano i Giovani Medici – potrebbe non essere sufficiente a scongiurare la perdita di borse”, in quanto “dall’analisi delle graduatorie finora pubblicate si evince che in media il 38% delle borse di studio è stato assegnato a colleghi non ancora abilitati all’esercizio della professione medica che, come tali, non hanno mai sostenuto il Concorso per l’accesso alle Scuole di Specializzazione e che quindi potrebbero decidere di partecipare alla prossima prova concorsuale la quale si svolgerà verosimilmente nella primavera/estate 2019.”
 
Dato l’elevato numero di candidati non abilitati vincitori di borsa, il pericolo di perdita dei contratti di formazione in Medicina Generale diventa concreto “rischiando di vanificare l’aumento del numero di borse messe a disposizione dal Ministero che ha determinato lo slittamento del Concorso di ammissione ai Corsi di Formazione in Medicina Generale per il triennio 2018-21 al mese di dicembre 2018 e della presa di servizio per i giovani colleghi.”
 
La proroga della validità delle graduatorie chiesta dal SIGM oltre i 180 giorni dall’inizio delle attività previste dal Corso di Formazione, “consentirebbe di riassegnare, secondo l’ordine della graduatoria, i contratti abbandonati dai candidati che dovessero iscriversi ad una Scuola di Specializzazione, anche qualora le graduatorie del Concorso di accesso alle Specializzazioni dovessero scorrere oltre il mese di Settembre.”
 
I Giovani Medici, per porre fine ai disagi verificatisi negli scorsi anni a causa della perdita di borse determinata dal disallineamento delle date dei concorsi e dai successivi scorrimenti delle graduatorie di merito, ribadiscono l’urgente necessità di “unificare i due concorsi per l’accesso al Corso di Formazione in Medicina Generale e alle Scuole di Specializzazione di Area Medica, con la creazione di una graduatoria unica.”
 
Inoltre, visti gli slittamenti che il Concorso per l’accesso alla Medicina Generale ha subito negli ultimi due anni, il SIGM-SIMeG chiede il rispetto dei tempi per i prossimi concorsi, con lo svolgimento di quello per il triennio 2019-2022 già nell’estate del 2019, per “non rischiare di creare ulteriori disagi nel percorso post-lauream dei giovani colleghi”.
19 gennaio 2019
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