4 febbraio - Condividiamo le parole del
ministro Grillo quando afferma che “le mutate condizioni al contesto richiedono oggi una profonda riflessione sulla ponderazione dei rischi, nell’interesse primario delle mamme e dei neonati” ma non vorremmo tornare indietro su posizioni acquisite che sono state determinate dai dati ottenuti nelle varie realtà italiane