Sabato 23 febbraio sarà una data importante per il mondo della sanità: per la prima volta nella storia, tutte le Federazioni e gli Ordini delle professioni sanitarie si riuniranno, a Roma, nella prima Assemblea Nazionale per promuovere un confronto costruttivo e propositivo con i rappresentanti delle Istituzioni al fine di garantire universalità e uguaglianza al Servizio sanitario nazionale, a quarant’anni dalla sua nascita.
Tra le tante Federazioni presenti all’Assemblea, sarà presente anche la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, rappresentata dal Presidente
, Nausicaa Orlandi.
“La tutela della salute – dichiara Orlandi in vista dell’appuntamento romano – è parte integrante del DNA di Chimici e di Fisici. Per noi, infatti, il 2018 è stato un momento di forte cambiamento che, a seguito della Legge Lorenzin, ha visto la conferma della professione sanitaria di Chimico e di Fisico. Professioni caratterizzate da grande competenza tecnica che vedono riconosciuta la stessa per gli impatti ed i risvolti fondamentali per garantire la salute della popolazione e dell’ambiente: dalla chimica clinica alla fisica medica, dalla sicurezza alimentare alla sicurezza di prodotti, giocattoli, tessili, dalla prevenzione e tutela della salute e sicurezza sul lavoro e luoghi di vita, al binomio imprescindibile di ambiente e salute, alla tutela dell'ambiente, dalla valutazione ed analisi di rischio legate ad agenti chimici e fisici alla ricerca dei materiali innovativi e processi tecnologici sostenibili e a basso impatto”.
“Chimici e Fisici – conclude Orlandi - sono in prima linea per mettere a disposizione le proprie competenze ed essere parte attiva in un SSN che dia sempre maggiori garanzie al cittadino”.