Presentato a Roma il documento “Conoscere la legge n. 219/2017: norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento". Uno strumento, corredato da Glossario, pensato per cittadini, pazienti, caregiver, operatori sanitari, frutto di un intenso lavoro iniziato nell'aprile 2018 con incontri periodici, contributi e revisioni provenienti da professionisti con diverse competenze e diverse posizioni, politiche ed etiche.
Il documento è infatti stato prodotto dai componenti del Tavolo di lavoro sulla legge 219/2017, promosso dall’Ordine degli Psicologi del Lazio e coordinato da Monia Belletti, al quale hanno preso parte l’Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, l’Ordine Professioni Infermieristiche di Roma, insieme a rappresentanti del mondo sanitario, della ricerca e dell'associazionismo.
"L'Ordine Psicologi del Lazio ha voluto avviare una riflessione comune delle varie professioni sanitarie, soprattutto di quelle prese in considerazione dalla legge 219/2017 -
ha spiegato il vicepresidente Pietro Stampa - con l’intento di arrivare a uno strumento condiviso per la lettura della legge, dei suoi concetti fondamentali e delle problematiche che presenta la sua attuazione nel contesto concreto della clinica e del percorso di cura".
Il presidente dell'Omceo Roma, Antonio Magi, ha rivendicato il ruolo fondamentale degli Ordini professionali, in quanto enti sussidiari dello Stato: "Ci confrontiamo sempre più spesso con norme che poi difettano di decreti attuativi e di linee guida, con il paradosso che poi è la Magistratura a fornire, con sentenza, la corretta applicazione di quanto disposto dal Parlamento, quasi fossimo in un modello di 'common law' e questo non può più essere. Quindi ben vengano lavori di squadra come questo, in cui ogni professione supera i propri steccati nell'interesse primario del cittadino".
Una comunione d'intenti sottolineata con favore anche dal
presidente dell'Ordine degli Infermieri di Roma, Ausilia Pulimeno: "Gli infermieri hanno un rapporto di continua vicinanza con la persona malata, in modo specifico in tutte quelle situazioni e contesti di cura in cui non è più in grado di soddisfare i propri bisogni autonomamente. La relazione di cura, e spesso di fiducia, che gli infermieri instaurano rappresenta un’opportunità che diventa un importante mezzo e strumento di informazione che accresce la conoscenza dell’équipe affinché le scelte terapeutiche e assistenziali possano essere appropriate e sempre condivise". La Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche è inoltre prossima ad approvare il nuovo Codice deontolgico, a dieci anni dalla sua prima stesura.
Il documento e il glossario “Conoscere la legge n. 219/2017: norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento" sono da subito scaricabili liberamente al seguente indirizzo:
https://www.ordinepsicologilazio.it/risorse/