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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Specializzazioni mediche. Sigm: “Proposta Grillo riguardi anche la formazione in Medicina Generale”

immagine 10 aprile - Il Dipartimento di Medicina Generale (S.I.Me.G) del Segretariato Italiano Giovani Medici commenta la proposta di riforma annunciata dal Ministro della Salute: “Far rientrare anche la Formazione Specifica in Medicina Generale nella riforma della formazione specialistica consentirebbe di equiparare la formazione specifica in Medicina Generale a quella degli altri specializzandi”
Il Dipartimento di Medicina Generale (S.I.Me.G) del Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.), apprese commenta le dichiarazioni del Ministro della Salute, Giulia Grillo in merito alla riforma della formazione specialistica, “auspica che la linea espressa possa riguardare anche i medici in formazione in Medicina Generale”.
 
“Da anni il nostro Dipartimento – evidenzia il S.I.Me.G – propone un’evoluzione della Formazione Specifica in Medicina Generale in disciplina accademica, atta a consentire una valorizzazione della formazione dei futuri Medici di Medicina Generale, da considerare anch’essi, al pari degli altri colleghi in formazione, quali medici in formazione specialistica da inserire nel contesto del Servizio Sanitario, al quale poter dare il loro contributo qualificante.”
 
“Far rientrare anche la Formazione Specifica in Medicina Generale – prosegue - nella riforma della formazione specialistica consentirebbe di equiparare la formazione specifica in Medicina Generale a quella degli altri specializzandi, attribuendole “la qualità ed il valore che merita, con la crescita di una nuova generazione di medici di famiglia adeguatamente formati per rispondere alle sfide determinate dai cambiamenti epidemiologici e demografici che impongono in maniera sempre più impellente una riorganizzazione delle Cure Primarie in cui il medico di Medicina Generale funga da coordinatore dell’assistenza sanitaria” – affermano i Giovani Medici – dando, al contempo, una possibile risposta concreta alla carenza dei medici di Medicina Generale”.
 
In definitiva il SIMeG “esprime interesse per le nuove proposte del Ministro della Salute volte a coniugare in modo equilibrato formazione e lavoro, al pari di quanto avviene attualmente negli altri Paesi Europei, e si dichiara disponibile a collaborare sui temi suddetti all’interno degli specifici tavoli tecnici e commissioni atti ad concretizzare tali riforme.”
10 aprile 2019
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