Come avevamo anticipato il 3 febbraio scorso, lo scorso 24 gennaio il Tar Lazio ha respinto con tre sentenze (n. 978, n. 980 e n. 981), depositate il 30 gennaio, i ricorsi proposti da parte di numerose associazioni di laboratori di analisi contro i Decreti sulla farmacia dei servizi, con particolare riguardo alle prestazioni analitiche di prima istanza e a quelle erogabili dagli infermieri. Secondo i giudici il farmacista è garante per la salute dei cittadini e le nuove attività previste non rappresentano danno economico agli altri operatori. Sono inoltre in linea con il processo di liberalizzazione in atto “che ha visto anche le farmacie sottrarsi l’esclusiva di vendita di alcune tipologie di farmaci, acquisibili ora presso parafarmacie e supermercati".