toggle menu
QS Edizioni - lunedì 6 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Ex specializzandi. Consulcesi: “Elezioni europee saranno decisive. Siglato ‘contratto bipartisan’ per risolvere la vertenza”

immagine 22 maggio - Tortorella: “Molti candidati si sono confrontati con la nostra realtà per tastare il polso della categoria: il Presidente del Parlamento UE Tajani, i vice-presidenti Sassoli e Castaldo oltre al professor Rinaldi hanno siglato un ‘contratto bipartisan’ con i medici per risolvere la vertenza degli ex specializzandi”.
“La soluzione definitiva per la vertenza degli ex specializzandi ’78-2006 potrebbe arrivare dal Parlamento europeo. L’escalation di istanze presentate ai Tribunali italiani e alla CEDU di Strasburgo, infatti, ha imposto al centro dell’agenda politica di diversi europarlamentari lo scottante tema dei medici a cui lo Stato italiano ha negato il corretto trattamento economico, previsto proprio dalle direttive UE, tra il 1978 e il 2006”. È quanto afferma il network legale Consulcesi in una nota in cui ricorda di aver “portato avanti in queste settimane un confronto serrato con i candidati alle elezioni europee, affinché la lunga vicenda in questione, e le altre criticità del comparto medico-sanitario italiano (come l’imponente contenzioso medico-paziente), possano trovare la giusta attenzione in UE”.
 
“Gli attuali vertici del Parlamento Ue – precisa la nota - , tra cui il Presidente Antonio Tajani e i vicepresidenti David Sassoli e Fabio Massimo Castaldo, nonché esponenti della società civile candidati come il professor Antonio Maria Rinaldi, hanno raccolto l’appello di Consulcesi e si sono resi disponibili a farsi portavoce in Europa degli ex specializzandi. Un’adesione assolutamente bipartisan che evidenzia quanto sia urgente e necessario sanare un contenzioso che si trascina ormai da decenni”.
 
“A pochi giorni dalle consultazioni europee – spiega Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi – oltre 1,5 milioni di camici bianchi italiani si interrogano su chi porterà ai vertici delle istituzioni comunitarie le istanze di coloro che lavorano ogni giorno per la salute di tutti. Noi, come sempre, siamo al fianco dei medici, e ringraziamo gli autorevoli esponenti politici che hanno instaurato con noi un dialogo franco e costruttivo per individuare soluzioni concrete da portare in Ue. Siamo certi che, grazie al loro impegno, sapranno farsi portatori nelle sedi istituzionali della necessità di risolvere una volta per tutte la vertenza degli ex specializzandi”.
22 maggio 2019
© QS Edizioni - Riproduzione riservata