"Con la riscrittura dell'articolo sul riordino del sistema distributivo del farmaco (articolo11) il governo italiano assegna alle parafarmacie e ai farmacisti che in esse vi operano la dignità professionale a lungo negata dalla lobby delle farmacie". E' quanto dichiara il Coordinamento nazionale delle Parafarmacie sul testo appena licenziato dalla commissione Industria Senato.
" Il risultato raggiunto ci vede soddisfatti e pertanto - continua il Coordinamento delle Parafarmacie - ringraziamo la decima commissione Industria del Senato, con particolare riferimento al Presidente Cursi, ai relatori Vicari e Bubbico, insieme o al sottosegretario Claudio De Vincenti. Adesso confidiamo nella responsabilità politica dei senatori affinché in sede di votazione del decreto non apportino modifiche al testo".
Questi, secondo il Coordinamento, i punti "qualificanti" del decreto condiviso dalle forze politche di maggioranza:
- abolizione della pianta organica delle farmacie;
- vendita in parafarmacie dei farmaci veterinari con ricetta medica e preparazioni galeniche;
- abolizione del limite di 12500 abitanti per la vendita dei Medicinali senza obbligo di ricetta in parafarmacia;
- equiparazione della profesionalita', ai fini dei concorsi, del farmacista che opera in parafarmacia al collega che esercita la professione in farmacia.