“L'accordo trovato dal Senato sulla liberalizzazione della distribuzione del farmaco ha un valore storico per le parafarmacie e per la professione di farmacista in particolare. La parificazione professionale riconosciuta per migliaia di farmacisti che esercitano la professione in parafarmacia con i colleghi delle farmacie ha infatti una portata enorme:uno sdoganamento che consentirà di concorrere al prossimo concorso straordinario per l'assegnazione delle 4.500 nuove farmacie al pari dei colleghi di farmacia rurale”. Ad affermarlo è il Coordinamento nazionale delle Parafarmacie. Che precisa: “Il provvedimento non riguarda solo i concorsi. Alle parafarmacie, infatti, sarà consentita la vendita dei farmaci veterinari con obbligo di ricetta medica e le preparazioni galeniche. Anche l'ingresso della ricetta medica, ancorché limitata ai soli farmaci veterinari, rappresenta per le parafarmacie una conquista fondamentale per le rivendicazioni future. Dunque – conclude il Coordinamento - un cantiere in progress che ha l'obiettivo, come ha ribadito ancora ieri il relatore del PD Bubbico, di introdurre anche in questo importante e delicato settore, con la garanzia della presenza obbligatoria del farmacista e della prescrizione del medico, elementi sempre più larghi di concorrenza".