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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Manovra. Fnomceo a Speranza: “Noi medici ci siamo, pronti a scommettere su Ssn”

immagine 30 settembre - Il presidente dell’Ordine dei medici commenta le parole del Ministro della Salute. “È vero dobbiamo avere più coraggio, perché ogni risorsa nel nostro servizio sanitario nazionale è un investimento, perché la salute è un bene essenziale. Senza la salute non solo non si produce, non si vive dignitosamente. Concordiamo con il Ministro: il nostro faro è la Costituzione, in particolare l'Articolo 32”.
“Se il buongiorno si vede dal mattino, allora oggi è un bel giorno. Un bel giorno per i diritti: "offrire servizi di livello alto in tutto il territorio nazionale", ha promesso il Ministro Speranza. Un bel giorno per la salute dei cittadini: il Ministro ha auspicato di “avere un sistema Lea efficace, e che in tutte le regioni, superando le differenze che ci sono oggi, i servizi siano adeguati”. Un bel giorno per il Servizio sanitario nazionale: "Per la prima volta si passa da 114 a 116 miliardi e dovremo fare una grande battaglia per fare anche un passo in avanti" ha affermato”. È contento il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, delle dichiarazioni rilasciate sabato scorso a Napoli dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, in occasione delle Giornate dei Servizi Pubblici promosse a Napoli dalla Fp Cgil. 
 
“È vero – continua Anelli -, dobbiamo avere più coraggio, perché ogni risorsa nel nostro servizio sanitario nazionale è un investimento, perché la salute è un bene essenziale. Senza la salute non solo non si produce, non si vive dignitosamente. Concordiamo con il Ministro: il nostro faro è la Costituzione, in particolare l'Articolo 32. Bene anche il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che chiarisce anche come “questa non sarà una manovra che si costruirà con tagli a scuola, sanità e università”. Al nostro Servizio Sanitario Nazionale serve qualità e la qualità la si ottiene attraverso la formazione e attraverso l’investimento sulle risorse umane e strutturali”.
 
“Al Ministro Speranza, a tutto il Governo vogliamo dire: noi medici ci siamo – conclude -! Noi medici, insieme agli altri professionisti della Salute, siamo pronti a scommettere sul Servizio sanitario Nazionale”.
 
30 settembre 2019
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