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QS Edizioni - martedì 7 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Coronavirus. Mastrangeli (Ordine Frosinone) a Zingaretti: “Servono mascherine e screening per farmacisti e collaboratori”

immagine 29 marzo - In una lettera indirizzata al presidente della Regione, il presidente dell'Ordine dei farmacisti di Frosinone chiede inoltrei emendare l'ordinanza del 17 marzo 2020 conformando l’orario di chiusura delle farmacie e parafarmacie a quello degli altri esercizi poiché, non avendo l’orario allineato e più lungo degli altri, i nostri servizi sono pericolosamente esposti in misura maggiore a reati predatori nelle città e paesi ormai non solo desolati ma anche deserti".
Mascherine e test di screening a risposta rapida in maniera sistematica per farmacisti e collaboratori. Inoltre, adeguare l’orario di chiusura delle farmacie e parafarmacie a quello degli altri esercizi. Queste le richieste che il presidente dell'Ordine dei farmacisti di Frosinone Riccardo Mastrangeli ha inviato in una lettera indirizzata al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
 
"I farmacisti (siano essi ospedalieri, in forza al territoriale del Ssn, o che operino all’interno di parafarmacie o farmacie di comunità) sono al lavoro tutti i giorni a consigliare e rassicurare, ad ascoltare e dispensare medicinali, e quindi sono a stretto contatto con il pubblico rappresentando una categoria ad altissimo rischio; il numero dei farmacisti contagiati (e la nostra provincia purtroppo non ne è esente) e di quelli che stanno morendo di Covid-19 ogni giorno, con il silenzio dei media, è ormai lungo; ieri è deceduto anche un collega di Nettuno. E se un farmacista o un suo collaboratore restano contagiati, una farmacia si chiude e con essa, anche la garanzia per il Cittadino di un servizio fondamentale", si spiega nella lettera.
 
"In ragione di quanto descritto, per noi farmacisti della provincia di Frosinone ormai la situazione professionale, è diventata insostenibile; da settimane abbiamo chiesto a tutte le Autorità ed alla Protezione Civile l’assegnazione di idonee mascherine protettive che per noi sono introvabili e che sono state fornite ad altre categorie - alle quali va il nostro massimo rispetto perché impegnati come noi a contrastare l'emergenza - ma che non sono più esposte della nostra; nonostante tutto continuiamo a prestare la nostra opera sul territorio e nelle strutture del Ssn, contrastando senza strumenti all'altezza il Covid-19", aggiunge Mastrangeli.
 
"Inoltre rivolgo inoltre a Lei, come da espresso invito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’invito a valutare la possibilità di effettuare test di screening a risposta rapida in maniera sistematica a tutti noi farmacisti ed ai nostri collaboratori come soggetti a rischio, al fine di evitare di diventare 'portatori' e rischiare di trasmettere il virus ai nostri pazienti e clienti. Come, alla luce delle recenti rapine serali alle farmacie (ed in questo anche la nostra provincia non ne è esente), sono a chiederLe di emendare la Sua Ordinanza del 17.03.2020 conformando l’orario di chiusura delle farmacie e parafarmacie a quello degli altri esercizi poiché, non avendo l’orario allineato e più lungo degli altri, i nostri servizi sono pericolosamente esposti in misura maggiore a reati predatori nelle città e paesi ormai non solo desolati ma anche deserti", conclude il presidente dell'Ordine dei farmacisti di Frosinone.
29 marzo 2020
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