Lo Snami prende posizione “contro un annuncio pubblicitario che circola questi giorni sui social, strategicamente composto utilizzando le parole
‘infezioni ospedaliere, risarcimento e consulenza gratuita’, in caratteri maiuscoli per attirare l’attenzione dell’utente allegando una foto di un operatore sanitario munito di mascherina e guanti con l’hashtag #coronavirus”.
“Chiaro l’intento di paventare - dice
Angelo Testa, Presidente nazionale dello Snami - l’esistenza di responsabilità in capo ai medici e alle strutture ospedaliere per infezioni da Covid 19, come se il virus e la sua diffusione dipendano da imperizia o negligenza! Si tratta di un tentativo di accaparramento della clientela da parte di soggetti che approfittano della fragilità e della paura diffusa tra la popolazione, già sufficientemente allarmata dalla più grave emergenza sanitaria di tutti i tempi. La pubblicazione di un annuncio pubblicitario simile è vergognosa e provoca un ingiustificato allarmismo. Diffondere una notizia clamorosamente falsa, ossia che la diffusione del virus dipenda da responsabilità professionali di medici e strutture sanitarie”.
“Quanto compare su facebook e sul sito web pare configurare precisi reati, ed abbiamo incaricato l’Avv. Andrea Castelnuovo di farne denuncia alla magistratura, agli Ordini forensi e alla Agcom - conclude il leader dello Snami - un’ iniziativa forte ma essenziale in un momento delicato come quello attuale, in cui migliaia di medici ed infermieri combattono con tutte le loro forze giorno e notte garantendo anche a discapito della loro stessa salute (fisica e psichica) il miglior servizio sanitario possibile ai pazienti”.