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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Coronavirus. Placentino (Assimefac): “Si anticipi la prossima campagna vaccinale antinfluenzale”

immagine 21 aprile - Sulla scorta di una seppur attenuata, ‘coda lunga’ della pandemia, si eviterebbe così che sintomi del tutto aspecifici nelle fasi iniziali di malattia da Covid19, possano indurre in errore e portare ad una diagnosi differenziale empirica con una eventuale patologia influenzale
“Bisogna assumere misure che prevedano l’anticipo dell’apertura della campagna vaccinale anti influenzale”. Questo l’invito di Nunzia Pia Placentino, Presidente nazionale di Assimefac (Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità), in una  una lettera inviata al ministro della Salute, Roberto Speranza
 
“Riteniamo necessario anticipare la campagna anti influenzale perché altamente probabile, sulla scorta dei dati epidemiologici attualmente disponibili, che una, seppur attenuata, ‘coda lunga’ della pandemia da Covid19 possa protrarsi alle prossime stagioni autunno/invernale – continua Placentino – tenuto che, nelle fasi iniziali di malattia da Covid19, la sintomatologia prevalente risulti essere: febbre, tosse e difficoltà respiratorie, sintomi del tutto aspecifici ed inducenti, facilmente, in errore in una diagnosi differenziale empirica con una eventuale patologia influenzale, che il Ministero della Salute provveda all’acquisizione e distribuzione, nei più brevi tempi tecnici possibili, dei vaccini antiinfluenzali inerenti alla stagione 2020/21 in modo da anticiparne la somministrazione”.
 
“Bisogna prevedere, inoltre - conclude Pia Placentino – una più ampia platea vaccinale, rendendola, eventualmente, obbligatoria per le attuali fasce di popolazione già destinatarie di tale intervento profilattico e consigliata per tutte le altre categorie di popolazione”.
21 aprile 2020
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