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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Corso medicina generale. Simeg contrario allo slittamento e chiede di iniziare il 15 maggio

immagine 8 maggio - Il rinvio presenta una serie di rischi e contrindicazioni senza contare il “disagio dei giovani medici vincitori di concorso che, pronti ad iniziare a frequentare il corso già da mesi, hanno abbandonato le attività lavorative precedentemente svolte, rinunciando ad entrate economiche significative”
Il Dipartimento di Medicina Generale (S.I.Me.G.) dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) “esprime forte disappunto per le notizie apprese circa lo slittamento dell’inizio dei Corsi di Formazione Specifica in Medicina Generale del triennio 2019-2022” e sottolinea come nel corso dell’emergenza COVID-19, “non ci si possa più permettere l’ulteriore slittamento dell’inizio del percorso di formazione dei futuri MMG”.
 
Per l’associazione la scelta di rinviare a settembre l’inizio dei CFSMG avrebbe una serie di conseguenze:
- il rischio di determinare l’avvio pressoché contemporaneo dei due trienni (quello 2019-22 ed il successivo);
 
- il disagio dei giovani medici vincitori di concorso che, pronti ad iniziare a frequentare il CFSMG già da mesi, hanno abbandonato le attività lavorative precedentemente svolte, rinunciando ad entrate economiche significative senza che a ciò sia corrisposto l’inizio dell’erogazione della seppur esigua borsa di studio di medicina generale;
 
- l’ennesima dimostrazione dello svilimento della formazione specifica in medicina generale: i corsisti sono considerati al pari degli studenti, ed il loro contributo reputato pressoché superfluo;
 
- inoltre l'ormai reiterato svolgimento del concorso di accesso a gennaio anziché a settembre, come si verificava negli scorsi anni, determina di per sé un avvio ritardato dei corsi, che verrebbe ulteriormente aggravato da tale slittamento.
 
In alternativa si propone l’avvio dei corsi il prossimo 15 maggio, come da precedente calendarizzazione con le modalità che già in molte sedi si stanno attuando per i corsisti dei trienni precedenti con:
- lezioni con modalità video-streaming per evitare assembramenti, in accordo alle normative vigenti;
- tirocini pratici attivi in sedi nelle quali vi sia un minor rischio di contagio, e con gli opportuni DPI;
- riconoscimento, nel monte ore previsto dal Corso, delle attività svolte nei servizi territoriali di medicina convenzionata, come le USCA, per i corsisti che ne fanno parte, come da decreto ministeriale.
8 maggio 2020
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