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QS Edizioni - martedì 7 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Medici in formazione. Fimmg annuncia 100 giorni di lotta

immagine 4 maggio - Borse di studio minime e tassate, messe in evidenza dal recente “pasticcio” sul decreto fiscale. Per protestare contro tutto questo, Fimmg Formazione lancia una mobilitazione in tutta Italia.
 
“Una stagione di lotta per denunciare le criticità della condizione dei medici in formazione specifica in medicina generale”. È questo l’annuncio diffuso oggi da Fimmg Formazione che, con il sostegno di tutta la Fimmg, proclama 100 giorni di mobilitazione.

Un giovane medico che frequenta i corsi regionali di formazione in Medicina Generale riceve 11.600 euro l’anno, cifra sulla quale paga Irap e Irpef e anche la “quota B” dell’Enpam. Una situazione molto diversa da quella dei medici specializzandi, la cui borsa di studio annuale supera i 20mila euro, ed è soggetta soltanto al pagamento dell’Irap. Questa disparità, già denunciata da tempo, è tornata in evidenza in occasione del dibattito parlamentare sul decreto fiscale, quando era stato proposto un emendamento che tassava le borse di studio sopra gli 11.500 euro, poi caduto anche in seguito alle forti proteste degli specializzandi, lasciando però invariata la situazione dei medici in formazione di MG. 

“I recenti eventi riferiti alla detassazione della borsa di studio hanno dimostrato a tutto il Paese lo scarso livello di conoscenza della realtà dei medici in formazione specifica in medicina generale – dichiara il segretario nazionale della Fimmg Giacomo Milillo, secondo il quale è “paradossale che in questo Paese si investa in una formazione essenziale all’assistenza primaria dei cittadini, senza conoscere né interessarsi di tale investimento’’.

Tra le richieste di Fimmg Formazione: equità nel trattamento economico e fiscale della borsa di studio, la tutela della maternità e dalla malattia, la riqualificazione del corso di formazione specifica e la definizione chiara delle attività professionali compatibili.
Saranno programmate azioni dimostrative e assemblee permanenti negli Ordini dei Medici che culmineranno con una manifestazione nazionale per portare all’attenzione dell’opinione pubblica la condizione di mancato investimento su un percorso formativo indispensabile all’accesso alla medicina generale.

‘’Con questi 100 giorni di lotta e con le iniziative periodiche che li caratterizzeranno vogliamo mantenere viva l’attenzione delle istituzioni su una serie di impegni necessari alla qualificazione della proposta formativa, economica e di prospettiva occupazionale e professionale del Corso di formazione specifica in medicina generale’’ spiega Daria Di Saverio, coordinatrice nazionale di Fimmg Formazione.
 
4 maggio 2012
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