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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Lazio. Cimo-Asmd sul San Camillo: "Problemi più urgenti mancanza di medici e posti letto"

immagine 23 maggio - Il segretario regionale del Lazio, Giuseppe Lavra, ha preso le distanze dalle proteste di questi giorni, definendole "poco responsabili", a causa di una denuncia che riguarda "solo una piccola parte della reale emergenza".
“Al San Camillo-Forlanini di Roma ci sono problemi irrisolti da anni, non è giusto esasperare i toni con proteste chiassose e poco responsabili per denunciare solo una piccola parte di quella che è una vera emergenza.Così si rischia solo di danneggiare reparti di eccellenza che sono all’avanguardia nel panorama sanitario nazionale e internazionale e di perdere di vista le carenze più gravi”. Così la Cimo-Asmd dell’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini ha voluto chiamarsi fuori da quella che ha definito una “campagna diffamatoria” che si focalizza solo su alcune criticità dell’ospedale invece di affrontare le questioni più importanti che sono alla base del problema, e si appella all’amministrazione regionale affinché prenda coscienza della reale e grave situazione.

Secondo la Cimo c’è da risolvere subito la “vecchia piaga dei letti in sovrannumero nei corridoi dei reparti di degenza e delle barelle nel pronto soccorso”. Ma all’origine dei problemi, come ricordato dal segretario regionale per il Lazio della Cimo-Asmd, Giuseppe Lavra, ci sono “la riduzione del personale medico e dei posti letto, decisi e attuati nel tempo con una politica di tagli indiscriminati”.
“Le gravi carenze che affliggono il Dipartimento di Emergenza sono note da anni - ha detto Lavra - infatti si è assistito nel più totale silenzio e con l’assenso tacito di taluni, a un esodo ingiustificato di medici e a una mancanza di coordinamento con i reparti specialistici". Per Lavra, in conclusione, quello che manca è "un’adeguata rete di emergenza-urgenza strutturata sul territorio e, soprattutto, manca una rete informatica che colleghi il 118 e i DEA in tempo reale per assicurare lo smistamento dei pazienti secondo un criterio di appropriatezza”.  
23 maggio 2012
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