Si allargano le maglie del Numero chiuso che ogni anno esclude dalla Facoltà di medicina migliaia di aspiranti camici bianchi. È l'ultima chiamata per chi non vuole rinunciare al sogno di diventare medico. Basta presentare il ricorso al Tar entro l'11 dicembre e si potrà essere tra i primi a beneficiare di una deroga che consentirà ai non ammessi al test d'ingresso per Medicina di iscriversi alla facoltà che desiderano.
È stato infatti presentato un emendamento alla legge di Bilancio che ha proprio l'obiettivo di aumentare il numero degli ammessi e di ampliare ulteriormente il numero delle borse di specializzazione. A presentarlo è stato
Vito De Filippo (IV).
"Il Parlamento corre ai ripari per un sistema di selezione ingiusto e per l’errata programmazione degli ultimi anni. Bene l’emendamento che da un lato può tamponare la grave carenza di medici, dall'altro lato porre rimedio a una grave e ripetuta ingiustizia che porta ogni anno all'esclusione di migliaia di giovani aspiranti medici", commenta così il provvedimento
Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi, network legale di riferimento per le professioni sanitarie.
"E' l'ultima chance che potrebbe premiare chi non si è arreso al sistema e ha deciso di fare ricorso giocandosi l'ultima carta per entrare alla Facoltà di Medicina", aggiunge.
Una sorta di sanatoria dunque a un sistema di selezione che si è ormai rivelato inadeguato allo scopo, cioè inadatto a premiare i candidati più capaci e meritevoli. Prova ne sono le centinaia di irregolarità segnalate in tutta Italia che, quest'anno, hanno portato a un aumento di circa il 10 per cento dei ricorsi.
Consulcesi quindi continua a mettere a disposizione dei candidati lo sportello virtuale www.numerochiuso.info e i canali social dedicati, per raccogliere testimonianze e fornire informazioni su come tutelarsi in caso di scorrettezze durante la prova. A loro disposizione ci sono consulenti consultabili gratuitamente attraverso il numero verde 800.189091.