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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Pediatria. “Garantire ai bambini il diritto alle cure palliative”

immagine 12 luglio - Questo l’appello lanciato dall’Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani durante il “Festival dei Due Mondi” a Spoleto. Per il presidente Zanobini bisogna: “Attuare l’accordo Stato Regioni per l’accreditamento delle Reti Regionali di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche e creare hospice dedicati ai più piccoli”
“È fondamentale dare piena attuazione all’accordo Stato Regioni del marzo 2021: il diritto alle cure palliative pediatriche deve essere effettivamente garantito ai bambini, anche attraverso la creazione di hospice pediatrici dedicati ai più piccoli, in tante parti del nostro Paese”.
 
È questo l’appello dell’Associazione degli ospedali pediatrici italiani (Aopi), lanciato dal presidente Alberto Zanobini, durante il “Festival dei Due Mondi” in corso a Spoleto.
 
L’accordo Stato-Regioni: il ruolo degli Hospice pediatrici. L’accordo sancito tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano il 25 marzo 2021 ha prodotto un documento che definisce i requisiti per l’accreditamento delle Reti Regionali di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche. Punto per punto, vengono analizzati i requisiti, le funzioni, l’organizzazione e i servizi che devono essere garantiti da queste Reti dedicate ai minori.
 
“Nodo fondamentale della Rete – si legge nel documento – è costituito dall’hospice pediatrico, struttura ad altissima complessità assistenziale che opera in stretta sinergia con le strutture specialistiche di riferimento, di norma a livello regionale, aperto ai minori di tutte le età e ai loro familiari, per garantire loro le cure palliative e la terapia del dolore per tutte le patologie (oncologiche e non) ogni qualvolta non sia possibile gestirle in altri setting (a casa, in ospedale etc).
 
“Con l’accordo Stato-Regioni – conclude il Presidente Aopi – si è compiuto un ulteriore passo per garantire il diritto dei minori affetti da malattie inguaribili e/o disabilità gravi ad accedere a servizi specifici e dedicati solo a loro: ora è fondamentale che venga attuato e per questo ci appelliamo alle istituzioni nazionali e regionali”.
12 luglio 2021
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