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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Lettere al Direttore

Stabilizziamo gli “eroi” low cost

di Giuseppe Borgosano
20 ottobre - Gentile direttore,
sono un Oss che lavora a Milano, membro del nuovissimo coordinamento Oss di Fials Milano, nato da poche settimane. Il tema della stabilizzazione è centrale nel dibattito e la lettera crediamo possa “solleticare” la pancia di molti lavoratori che oggi si sentono dimenticati.

Con la pandemia sono state evidenziate le carenze ormai croniche del SSN; se abbiamo limitato danni e perdite il merito non è solo del personale sanitario ma anche a tutte quelle tipologie di figure professionali assunte con contratti in deroga alle norme ordinarie della Pubblica Amministrazione grazie ad una serie di leggi transitorie emanate al fine di arginare l’emergenza Covid19. 

Questo personale, dopo quasi tre anni dall’inizio dello stato emergenziale, è ancora assunto a tempo determinato con continue proroghe dei contratti in essere.
Come noto, lo stato di emergenza è terminato il 31 Marzo 2022.  Ora a queste persone cosa diamo? Un grazie e arrivederci?

La pandemia ci ha trovati impreparati per due ragione in particolare: la prima è che del virus Covid19 non sapevamo nulla, la seconda motivazione era la conclamata carenza di personale oltre ai continui tagli alla sanità pubblica.

Queste persone hanno lottato in trincea con noi (muniti di armi spesso carenti o inappropriate), hanno pianto, dato forza ai malati e ai colleghi, coperto turni scoperti e spesso, troppo spesso, si sono ammalati di Covid.

La pandemia ha reso tutto e tutti precari ma queste persone erano e sono precarie due volte. Ad ogni scadenza del contratto rimangono con il fiato sospeso per paura di rimanere senza lavoro ed è arrivato il momento che la Regione e le Asst gli riconoscano un po’ di respiro stabilizzandole in maniera definitiva facendole entrare a pieno titolo dell’organico del personale sanitario ordinario.

Ricordiamoci che dietro agli angeli/eroi low cost a tempo determinato ci sono persone con figli, giovani che in un momento così critico per la situazione economica globale non si possono permettere di rimanere senza lavoro.

La Regione ha distribuito le sue onorificenze. Ora, a chi si è battuto sul campo, a chi ha dato tutto nonostante una situazione contrattuale precaria, quale miglior riconoscimento invece che la stabilizzazione?

Giuseppe Borgosano
Membro del Coordinamento Oss di Fials Milano
20 ottobre 2022
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