4 ottobre -
Gentile Direttore,
giunge notizia che in Commissione Affari Sociali, durante l'esame degli emendamenti al decreto Balduzzi, le proposte miranti a introdurre un percorso formativo alto e riconosciuto, funzionale a preparare i medici di medicina generale del futuro nella prospettiva delle nuove modalità del loro lavoro, declinata nel primo articolo del decreto, sono state dichiarate inammissibili per estraneità della materia.Può darsi che tecnicamente sia così, anche se mi permetto di annotare come in questi anni abbia visto provvedimenti divenire contenitori ben più eterogenei di quanto lo sarebbe il decreto Balduzzi dopo l'accoglimento di quegli emendamenti, ma stupisce si possa immaginare un provvedimento, che vuole ridisegnare l'organizzazione delle cure primarie, privo di un' adeguata "copertura formativa", così come non lo si può licenziare senza copertura economica. A questo proposito mi pare che le Regioni abbiano già fatto sapere che la riforma non si può fare a costo zero, dichiarando di fatto la loro estraneità. Speriamo che, di estraneità in estraneità, l'intero provvedimento non risulti un intruso...
Claudio Gustavino
Responsabile sanità dell’Udc
