28 giugno -
Gentile Direttore,unici tra le sigle di rappresentanza nazionali, il Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.) aveva lanciato l'allarme della proposta approvata dalle Commissioni Parlamentari per estendere, nel silenzio generale, il mandato di tutti i Direttori dipendenti pubblici, Medici inclusi, al 31 dicembre 2026, in barba ad ogni norma pensionistica. La proposta è diventata legge lo scorso 21 giugno, quando il Senato ha approvato il decreto P.A. e la norma è passata, immutata.
Interpellati sul tema, politici e rappresentanti delle istituzioni, non hanno chiarito per quali categorie verrà applicata tale norma, non negando che potrebbe riguardare l'intero comparto medico, indiscriminatamente.
Come rappresentanti nazionali dei giovani medici, pertanto ci chiediamo: un Governo che da un lato estende ulteriormente il DL Calabria asserendo sia un modo per puntare sui giovani, dall'altro blinda gli apicali ben oltre il limite pensionistico?
Chiediamo chiarezza inequivocabile in merito, ma soprattutto onestà nell'ammettere per quali figure valga la nuova normativa auspicando, peraltro, che nessuna categoria debba subire questa assurda scelta.
Le poltrone, oltre che fisse, sono adesso anche allungabili?
Segretariato Italiano Giovani Medici (S.I.G.M.)