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QS Edizioni - martedì 21 maggio 2024

Lettere al Direttore

Sicilia/3. Quella guida per i pazienti apre un caso unico nazionale gravissimo

di Calogero Coniglio
4 novembre - Gentile direttore,
il Coordinamento Nazionale Infermieri FSI passa all'azione di protesta relativa al Decreto dell’Assessore alla salute della regione Sicilia concernente la definizione di : “Guida per il paziente che si ricovera in ospedale”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia Anno 67° - Numero 48 del 25 ottobre 2013, ed invita tutti gli Infermieri italiani ad inoltrare all'assessore alla sanità siciliana Dott.ssa Borsellino (assessore.sanita@regione.sicilia.it) la mail allegata per chiedere l’immediata revoca e ripensamento del provvedimento.

L’inesattezza sul decreto è talmente grave e lesiva nei confronti degli Infermieri, professionisti sanitari, che la mancata revoca porterà alla mobilitazione di tutte le “rappresentanze” infermieristiche non solamente regionali.

Questo è un duro attacco alla professione infermieristica dettato da alcuni che hanno paura di un’invasione di campo nelle diagnosi e nelle cure.
Già l’ordine dei medici di Bologna e Firenze nel 2010 avevano denunciato alla Procura gli assessori regionali alla Sanità per “abuso della professione medica” per l’utilizzo di alcuni protocolli regionali da parte degli Infermieri dei Pronti Soccorso e del 118 delle regioni Emilia Romagna e Toscana, che, ad oggi, quest’ultime sono andate avanti lo stesso senza tenere conto delle denunce.

Noi Infermieri collaboriamo con i medici e siamo complementari, ma non siamo ne secondi ne subordinati a loro. La nostra formazione universitaria e il nostro profilo professionale non invadono nessun campo.

Calogero Coniglio
Coordinatore Regionale Infermieri della Federazione Sindacati Indipendenti
4 novembre 2013
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