13 novembre -
Gentile direttore,
mi presento, mi chiamo Antonio Scardilli. Per otto anni ho militato nelle file del Nursind ricoprendo per due mandati la carica di rsu presso l’ASP 4 di Enna, credo fermamente in un sindacato autonomo infermieristico, libero da padroni e padroncini, il motivo di questa lettera?
Semplicemente chiedere al dott. Bottega di quale trasparenza parla? Come fa a pretendere trasparenza dalla federazione IPASVI, quanto non riesce, o non pretende imporla alle proprie segreterie?
Il sottoscritto in data 28\08\2013 invia una prima email alla Segreteria Nazionale dove segnala che da circa sei anni il segretario provinciale di Enna non presenta né il bilancio preventivo, né quello consuntivo.
Risposta del Dott Bottega: "Darò mandato alla segreteria amministrativa nazionale di richiedere la documentazione in oggetto".
Risultato: silenzio assoluto, in data 02\12\2013 invio alla segreteria nazionale una raccomandata con ricevuta di ritorno, dove richiedo ufficialmente la documentazione, facendo presente che lo stesso ricopre da qualche anno la carica di presidente dei revisori dei conti.
La risposta non tarda ad arrivare naturalmente tramite mail,la quale recita: "Gentile collega, ho preso visione della Sua nota e ho provveduto ad inoltrare al segretario amministrativo nazionale la richiesta di richiedere adeguata documentazione.
Tuttavia, alla scrivente non risulta da statuto la carica di revisore dei conti a livello provinciale, pertanto non si capisce quale incombenza o responsabilità grava sulla Sua persona. I bilanci provinciali sono approvati dal congresso provinciale. Cordiali saluti. Dr. Andrea Bottega".
Caro dott. Bottega la risposta che lei mi ha dato è a dir poco sconcertante, le ho segnalato un caso di poca trasparenza, le ricordo l’art 12 dello Statuto Nursind che recita quanto segue.
art. 12 SEGRETARIO AMMINISTRATIVO
Il Segretario Amministrativo viene eletto dal Direttivo Nazionale tra i suoi componenti con le stesse modalità dell’elezione del Segretario Nazionale. Svolge le seguenti funzioni:
1. Raccordo amministrativo tra il Segretario Nazionale, il Direttivo Nazionale e gli organi statutari periferici;
2. Cura la gestione dei tabulati degli iscritti;
3. Ha facoltà di richiedere l’invio dei bilanci preventivi e consuntivi delle Segreterie Provinciali;
4. Ha facoltà di richiedere direttamente alle amministrazioni aziendali i nominativi degli iscritti;
5. Ha facoltà di richiedere agli istituti bancari la documentazione relativa ai conti correnti delle Segreterie Provinciali intestati Nursind;
6. Ha facoltà di richiedere alle Segreterie Provinciali i movimenti bancari e le pezze giustificative delle spese;
7. Su mandato della Direzione Nazionale, in caso di morosità da oltre tre mesi del versamento del contributo di cui all’articolo 4, può procedere a far canalizzare direttamente sul conto corrente nazionale la ritenuta delle deleghe sindacali effettuata dalle amministrazioni aziendali;
8. Indirizza le segreterie attivate nella corretta utilizzazione dei fondi costituiti dalle trattenute degli iscritti;
9. Ogni fine anno relaziona il Segretario e il Direttivo Nazionale sulla situazione degli accreditamenti degli iscritti;
10. Gestisce in prima persona e con il Segretario Nazionale il conto corrente nazionale “NURSIND”.
Caro Dott Bottega penso che lei sia in assoluta buona fede. Ma è evidente che non conoscendo lo statuto del suo stesso sindacato, non può né parlare di trasparenza nè può ambire a dare l’assalto alla federazione IPASVI, oltretutto ricorrendo all’aiuto di generali che non appartengono al mondo infermieristico, così facendo sta tirando fuori la debolezza di un sindacato e purtroppo dell’intera categoria, che spero sia pronta a impegnarsi su tutti i fronti politici per poter ambire a quella mutazione genetica che da oltre 20 anni aspettiamo per poter dare dignità professionale ed economica ad una categoria afflitta da mille problemi.
Dott. Antonio Scardilli