23 settembre -
Gentile direttore,
leggo la lettera della
collega Coratella sulla posizione degli allergologi della
SIAAIC riguardo alla inutilità di milioni di test di intolleranza. La collega spiega che invece il test da lei usato è utilissimo.
Non metto in dubbio che la collega creda nella sua utilità. Metto invece in dubbio che la sua utilità sia documentata in modo tale da renderla credibile anche a colleghi scettici.
Penso che la gran parte dei medici accettino l’idea che una procedura medica sia credibile se esistono prove documentate di efficacia. Prove che non consistano in aneddoti e dichiarazioni spergiurate, ma in studi fatti con la metodologia appropriata.
Che non mi risulta che esistano per procedure come il “Vegatest”. O come l’omeopatia.
Pietro Alfonsi
Pensionato, medico di Laboratorio fino a 3 mesi fa