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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Lettere al Direttore

Anaao e Fadoi insieme per promuovere la ricerca clinica

di Anaao Assomed Lazio e Fadoi Lazio
30 maggio - Gentile direttore,
in questa epoca in cui i professionisti della Sanità e il loro patrimonio culturale e tecnico vengono sempre più marginalizzati  a fronte di una gestione aziendalistica degli ospedali e burocratico-amministrativa della Medicina, pensiamo che sia più che mai  necessario che si torni  a valorizzare una delle mission che Anaao-Assomed e Fadoi  ritengono sia realmente strategica per il nostro sistema sanitario: la promozione della Ricerca.
 
La ricerca in ambito clinico è infatti un bene prezioso con ricadute importanti non solo sulla salute e l’efficacia del sistema sanitario,  ma  sulla crescita di un intero paese. Un sistema sanitario pubblico che non promuova  concretamente la cultura della ricerca perde un' occasione di progresso e di evoluzione. Promuovere la ricerca clinica  nelle aziende sanitarie ha inoltre una fondamentale funzione etica perché valorizza  i contenuti e il lavoro delle persone e può costituire  un potente stimolo formativo non solo per i medici ma per tutte le altre figure sanitarie che così maturano una consapevolezza della dimensione quantitativa, qualitativa e descrittiva della loro funzione.
 
La Ricerca clinica non deve essere intesa soltanto come la realizzazione di complesse indagini sperimentali, ma anche come un  metodo di lavoro che tenda a comparare le caratteristiche del servizio e i risultati dello stesso, consentendo un tangibile miglioramento continuo della pratica e delle procedure mediche condivise.  
 
L’Italia da sempre si è contraddistinta per il valore dei suoi ricercatori che quando riescono a realizzare ricerche rilevanti  nel nostro paese,  lo fanno troppo spesso  in un clima  di indifferenza e isolamento, quasi a “dispetto”  di un “sistema aziendale”  che non li riconosce come fonte  di ricchezza. La politica sanitaria non può essere fatta solo di tagli e di visione aziendale perché la Salute e la Medicina sono ben altro: il più elevato contenuto valoriale di un ospedale  è il sapere e il saper fare di chi ci lavora. Il valore di un'azienda sanitaria è nullo senza la cultura e le competenze specifiche e specialistiche  delle figure sanitarie.
 
Ma senza stimoli culturali, facilitazioni e incentivi a progredire e  a rinnovarsi, questo patrimonio  sanitario si  impoverisce. E’ quello che sta accadendo da diversi anni in Italia e nel Lazio, come evidenziato dal crollo della ricerca no-profit e dalla percezione diffusa  di perdita della qualità  sanitaria da parte dei professionisti. Pensiamo sia giunto il momento che la politica sanitaria, nazionale e regionale promuova la cultura  della ricerca clinica negli ospedali con stimoli forti, contribuendo in tal modo anche a incidere concretamente sulla formazione e sull’etica in sanità. Su questo tema si terrà l’8 giugno alle ore 14, presso la Sala Tevere della Regione Lazio, il convegno-dibattito: “Ricerca clinica e sistema Sanitario: Ripensiamo le Aziende Sanitarie come “Start-Up” per il progresso della medicina e dell’etica del lavoro”.
 
Interverranno illustri ricercatori ed esperti come Nino Cartabellotta, Giuseppe Ippolito, Giovanni Bissoni, Giovanni Leonardi, Ivan Cavicchi e molti altri (in allegato il programma). Al termine del convegno verrà prodotto un documento con proposte concrete per incentivare la ricerca e la cultura della ricerca nelle aziende sanitarie.
 
Donato Antonellis
Presidente  del Centro Studi e Servizi ANAAO-ASSOMED del Lazio
 
Guido Coen
Segretario Regionale ANAAO-ASSOMED del Lazio
 
M. Christina Cox
Membro del Centro Studi e Servizi ANAAO-ASSOMED del Lazio
 
Dario Manfellotto
Consigliere Nazionale FADOI
 
David Terracina
Presidente FADOI Lazio
30 maggio 2016
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