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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Lettere al Direttore

Altro che sciopero dei medici. Per fermare Renzi c’è solo una strada, votare No al referendum

di Gianluigi Scaffidi
21 settembre - Gentile Direttore,
il Governo, dopo avere innalzato l’età pensionabile, ci ricatterà per abbassare tale limite con puntura di APE che ci succhierà il sangue a favore delle banche. Come lo so? Molto semplice. Grazie al mio ed a tutti i sindacati dell’area della Dirigenza medica e sanitaria.
 
L’azione dei sindacati medici, infatti, ci ha riportati al mese di Febbraio 2016 quando, a fronte della dannosissima politica del Governo che stava cancellando il Ssn e mortificando, professionalmente ed economicamente i Medici, tutti i sindacati minacciavano sfracelli. Esattamente come adesso salvo la Fimmg unica associazione ad avere ottenuto completi ed immediati risultati in 48 ore.
 
Dei famosi tavoli di trattativa non sono rimaste nemmeno le briciole, della famosa road map del mio sindacato ci è rimasta solo la road (infatti siamo in mezzo ad una strada), dell’applicazione della legge 161 solo una  presa in giro per Cittadini e Medici ed Infermieri oltre la solita furbata renziana realizzata nei confronti dell’Europa che aveva archiviato la procedura di infrazione proprio in virtù della mai applicata legge 161, sul nostro ruolo professionale continua l’attacco complice di una imbelle Fnomceo che scrive di massimi sistemi tra un’advocacy ed un mentoring  mentre è concretamente interessata alla vorace Enpam, del nostro contratto nebbia fitta anzi esso viene decurtato da ogni legge finanziaria, dei precari tutti parlano e tutti se ne fregano,  etc. etc.
 
Oggi i sindacati si riscoprono combattivi fotocopiando documenti di qualche mese fa senza rendersi conto di non essere più credibili in quanto hanno volutamente stoppato la protesta del Marzo in cambio del nulla, anzi peggio: in cambio di una captatio benevolentiae del potere renziano.
 
Personalmente avevo proposto al mio Consiglio Nazionale l’unica via possibile per mandare a casa questo Governo che sta cancellando il SSN e noi Medici: attivare in ogni ospedale un Comitato per il No. La mia proposta è stata bocciata ed ora si minacciano agitazioni e scioperi, armi ormai risibili in un mondo dove tutto è politica (specie in sanità) e proprio in termini politici, a mio parere, occorre combattere per affermare i propri diritti.
 
Il referendum è l’unica arma che oggi abbiamo per dare un segnale di esistenza in vita della categoria, piaccia o non piaccia alle nostre segreterie, direzioni, esecutivi nazionali e quant’altro.
 
Dr. Gianluigi Scaffidi
Segretario Aziendale AO di Reggio Calabria e Consigliere nazionale Anaao-Assomed
21 settembre 2016
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