31 ottobre -
Gentile Direttore,
anche se la polemica con i
Dottori Coen Tirelli ed Antonellis rischia di diventare stucchevole ed annoiare i suoi lettori, non possiamo esimerci da una ulteriore breve replica ad un attacco che ha visto il S. Andrea e gli scriventi direttori quali unici destinatari di una rivendicazione che l’ANAAO potrebbe avviare in molte aziende ospedaliero universitarie.
Noi abbiamo il massimo rispetto delle Organizzazioni Sindacali e non vogliamo nessuna “spia” nel sindacato, perché tutti i confronti sono sempre stati improntati alla massima trasparenza. La curiosità, definita “malsana”, rispetto a chi ha fornito le informazioni riportate nella lettera del 7 ottobre era solo un’espressione retorica per dichiarare la falsità di alcune notizie che vi abbiamo letto, non certo per conoscere l’ identità di chichessia. Quanto al gradimento delle rispettive lettere espresso dai lettori, verrebbe da dire che all’ ANAAO piace “vincere facile” su un campo di gioco dove i loro giocatori sono la stragrande maggioranza e dove l’arbitro è sempre contestato.
Ribadiamo che l’assetto degli incarichi professionali attuali è un lascito delle gestioni precedenti, assetto che non condividiamo e che potremo solo ora modificare con l’auspicata approvazione del nuovo atto aziendale, appena presentato. Così come la scelta di fare un investimento così importante sul Laboratorio d’Analisi non ci appartiene e a noi rimane l’onere di renderlo massimamente produttivo.
Non siamo noi che non conosciamo l’Azienda che dirigiamo, sono i Dottori Coen Tirelli e Antonellis che dimostrano di non conoscerci affatto, in quanto siamo totalmente alieni dalla cultura della delazione e della separatezza. Al contrario, lavoriamo nel massimo rispetto della legittimità e della legalità : ne sono prova i provvedimenti che assumiamo, siano essi atti di gare, attribuzioni di incarichi o regole per l’esercizio dell’intramoenia. Il nostro impegno è quello di far sì che questi principi siano condivisi da tutti i Medici del S. Andrea e che possano accrescere la funzionalità e l’efficienza dell’ospedale.
Giuseppe Caroli
Commissario Straordinario
Lorenzo Sommella
Direttore Sanitario
Azienda Ospedaliero Universitaria S. Andrea