4 settembre -
Gentile Direttore,
corre l’obbligo di precisare che, contrariamente a quanto affermato
nell’articolo pubblicato lo scorso 27 luglio, non vi è stata alcuna “condanna” da parte dell’Autorità Antitrust nei confronti della Vitaldent, né l’individuazione di alcuna pubblicità “ingannevole”.
Con la decisione in parola, l’Autorità non ha, infatti, accertato alcuna infrazione ed ha, invece, accettato gli impegni presentati dalla Vitaldent, ritenendoli idonei a far venir meno qualsiasi possibile profilo di scorrettezza della pratica commerciale oggetto di istruttoria.
Gli impegni, peraltro, sono stati presentati dalla Vitaldent al solo scopo di sgombrare il campo da qualsiasi dubbio circa la correttezza della propria politica commerciale e nella convinzione di aver agito in maniera assolutamente legittima.
In occasione della presentazione degli impegni, Vitaldent ha, poi, esposto le motivazioni del messaggio, chiarendo che l'impiego di locuzioni sintetiche non mirava a suscitare falsi affidamenti nei destinatari, ma che, piuttosto, era imposto dagli stringenti limiti di spazio dettati dal mezzo di comunicazione utilizzato (ossia, 160 caratteri). Inoltre, Vitaldent ha chiarito che l'iniziativa era stata limitata nel tempo (dal 16 al 30 gennaio 2017) con l'invio di un solo Sms a ciascuno dei potenziali clienti residenti in determinate città italiane.
Uffcio stampa Vitaldent