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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Lettere al Direttore

Infermieri. Il sindacato e il Codice

di Giuseppe Carbone (Fials)
6 maggio - Gentile Direttore,
da giorni leggo lettere indirizzate a Lei riguardanti il nuovo Codice Deontologico degli infermieri. Ho letto di infermieri, ma anche di sindacalisti che hanno voluto dire la loro. Confesso che trovo un po' anomalo che il sindacato si occupi di Codice Deontologico o che abbia quasi la pretesa di sostituirsi ad una Federazione professionale. A mio parere esiste già una grande confusione di ruolo tra noi e l'Ordine professionale, forse non dovremmo essere i primi ad alimentarla.
 
Il Codice Deontologico é un documento che esprime l'insieme delle regole autodeterminate dalla professione a tutela dei rapporti tra professionisti e con l'utenza e che chiarisce e riporta ciò che è espresso dal dibattito deontologico di un dato momento storico.
 
Dà un orientamento generale, certamente non regole impresse nella pietra, valide per ogni occasione. Non bisogna dimenticare che si parla di professionisti che hanno autonomia e responsabilità professionale e ogni situazione è unica, come unico è l'utente a cui ci si rapporta.
 
La pretesa di altri contenuti o l'accusa su alcuni articoli ritengo sia fuorviante da parte nostra.
 
Peraltro é un documento storicamente in continua evoluzione, nulla vieta ai professionisti interessati chiedere una revisione o un'integrazione.
 
Sono anni ormai in cui sindacato e ordine professionale vengono confusi, mi lascia perplesso leggere in alcuni commenti sui social richieste di introduzione nel codice di norme per adeguare lo stipendio alle responsabilità acquisite, per l'assunzione di più professionisti, per la riduzione dell'orario di lavoro  ... 
 
Le finalità dell'Ordine Professionale sono la tutela del cittadino e la tutela del professionista, inteso come tutela dall'abusivismo e dal mancato rispetto del Codice Deontologico. Esso favorisce l'informazione e la crescita culturale per un corretto esercizio professionale.
 
Il sindacato invece, serve a tutelare il lavoratore e i diritti di quest'ultimo, ne é il portavoce e il rappresentante collettivo e individuale. Interviene nella firma dei contratti collettivi nazionali e integrativi aziendali, presta assistenza e consulenza nelle controversie di lavoro, per far sì che i diritti dei lavoratori non vengano calpestati.
 
Il sindacato espone le richieste dei lavoratori al Governo e alle altre istituzioni, nazionali e locali, supporta poi i lavoratori in caso di vertenze di qualsiasi genere.
Non bisogna confondere i due ruoli, entrambi importanti ma con poteri diversi.
Il lavoratore deve usare entrambe le armi per far ascoltare la propria voce in più sedi.
 
Fatta questa precisazione, come FIALS facciamo i nostri complimenti alla FNOPI e a tutti i professionisti intervenuti alla stesura di questo nuovo Codice Deontologico, che é lo specchio della Professione Infermieristica, dinanzi al cittadino.
 
Forse si poteva far di meglio, dice qualcuno. Forse, ma intanto un nuovo passo é stato tracciato.
 
Siamo certi che la Federazione e i sindacati sapranno trovare spazi comuni su cui far guerra per dare il giusto lustro a questa professione, ognuno nelle proprie competenze.
 
Gli infermieri, sono la chiave di volta del nostro SSN é importante esserci tutti.
 
Giuseppe Carbone
Segretario Generale FIALS
6 maggio 2019
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