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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Lettere al Direttore

Manipolazioni vertebrali solo dal medico

di Gruppo Medicina Manuale Ortopedica e Union Européenne et Méditerranéenne de Médecine Manuelle Orthopedique
13 febbraio - Gentile Direttore,
avremmo il piacere di mettere un po’ di chiarezza in un ambito,quello delle manipolazioni vertebrali, dove la confusione e la disinformazione regnano sovrani. La Manipolazione Vertebrale è un trattamento sicuro quando eseguito da un Medico Esperto in Medicina Manuale. In questi giorni si è assistito ad un tipo di informazione allarmistica sulle manipolazioni vertebrali.
 
Purtroppo nell’ambito delle manipolazioni, intese in senso lato, c’è molta disinformazione; coesistono diverse figure, alcune professionali, medici e fisioterapisti e altre senza un riconoscimento ufficiale, che creano molta confusione nell’opinione pubblica. Nel caso specifico, la cronaca di questi giorni, fa riferimento alla manipolazione cervicale eseguita da un Osteopata ad un noto giornalista.

Per informazione generale teniamo a ricordare che le figure dell’Osteopata e del Chiropratico a tutt’oggi non sono annoverabili tra le professioni sanitarie riconosciute in Italia, tanto che le loro ricevute sono soggette ad IVA e non sono detraibili come prestazioni sanitarie. Gli unici professionisti sanitari che hanno competenza sulle manipolazioni vertebrali e nella fattispecie su quelle cervicali sono i Medici Esperti in Medicina Manuale.

La Medicina Manuale Ortopedica (MMO) è una disciplina medica,i cui obiettivi sono la diagnosi,il trattamento e la prevenzione del dolore dovuto ai cosiddetti disturbi funzionali reversibili dell’apparato locomotore.

Dobbiamo al Prof. Robert Maigne ed ai suoi collaboratori dell’Hotel-Dieu di Parigi il riconoscimento accademico della Medicina Manuale presso le Università francesi con l’istituzione di un diploma universitario e l’utilizzazione finalmente scientifica delle manovre manipolative.

La diagnosi, l’esame clinico e semeologico sono di sola ed esclusiva competenza del Medico Manuale, figura sanitaria che ha conseguito una laurea in Medicina e Chirurgia,una abilitazione all’esercizio della professione medica ed una formazione specialistica in Medicina Manuale e che può dunque evidenziare sia l’indicazione al trattamento manipolativo sia le controindicazioni assolute e relative, che gli consentono di astenersi dall’eseguire la manipolazione e di avviare invece ulteriori approfondimenti o approcciarsi al paziente con altri trattamenti.

In Medicina non è importante valutare il rischio assoluto quanto quello relativo, nello scegliere un trattamento piuttosto che un altro; significa, cioè che bisogna valutare il rischio della manipolazione rispetto ad altre terapie impiegate; e questo è compito del Medico.

A tal proposito, ricordiamo che il rischio di complicanze vascolari è stato stimato essere nell’ordine di 1 su 1.000.000 di manipolazioni cervicali; quindi è un rischio che si può considerare trascurabile se confrontato con il rischio di complicanze serie da utilizzo di farmaci anti-infiammatori (circa 1.000 casi su 1.000.000).

Valutando questi dati si può quindi concludere che il rapporto rischi/benefici pende assolutamente a favore delle manipolazioni vertebrali nel trattamento dei disturbi muscolo-scheletrici, purchè eseguito da Medici Esperti in Medicina Manuale. L’esame clinico medico è la chiave di tutto, è il primo passo indispensabile prima di eseguire qualunque trattamento manipolativo e non ( terapia farmacologica, infiltrazioni articolari, ecc....).

La tappa diagnostica comprende l’esecuzione obbligatoria di:
- una diagnosi medica convenzionale, a fine eziologico, che include anamnesi,esami clinici e paraclinici (biologici,radiografici, RMN,TAC, ecc.)
- una diagnosi palpatoria specifica, esclusivamente manuale, a fine topografico per localizzare l’origine esatta del disturbo.
 
Questo tipo di visita è molto accurata; consiste nella ricerca di segni clinici periferici mediante una esplorazione manuale di pelle, muscoli e inserzioni tendinee che ci permette di risalire all’origine meccanica del dolore con una precisione che potremmo definire “chirurgica”.

Il Medico Esperto in Medicina Manuale è quindi il massimo competente,nonché responsabile legalmente del trattamento medico di manipolazione vertebrale, così come di tutti gli altri trattamenti medici che mette in campo, anche più rischiose.

Al giorno d’oggi ed alla luce di quanto su esposto, non è più giustificabile demandare l’esecuzione del trattamento manipolativo del dolore muscolo-scheletrico a personale non medico, in quanto non può porre la diagnosi imprescindibile. Inoltre la manipolazione vertebrale non ha ragione di essere una monoterapia; può e deve essere invece considerata quale è: un’arma formidabile di diagnosi e terapia nelle mani di medici esperti che la integrano (con pari dignità) alle altre armi che la Medicina mette a loro disposizione.
 
Gruppo Medicina Manuale Ortopedica A.I.R.A.S. – Padova (AIRASMMO)
 
Union Européenne et Méditerranéenne de Médecine Manuelle Orthopedique (UEMMO)
13 febbraio 2020
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