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QS Edizioni - giovedì 9 maggio 2024

Regioni e Asl - Piemonte

Psicologo di base Piemonte. Psicologi: “Rileviamo afflusso notevole: 70% donne”

di Lorenzo Proia
immagine 3 ottobre - Il modello: “8 colloqui eventualmente replicabili e la somministrazione di una scala di misurazione composta da 4 tests che misurano il livello di ansia e di depressione, la qualità di vita e l’esito del percorso”, spiegano dall’Ordine degli Psicologi. Il sindacato: “Abbiamo ottenuto che il riconoscimento economico per il rapporto libero professionale attuale fosse adeguato rispetto all’impegno profuso”.
Lo Psicologo di Base (Pdb) è una sperimentazione che la Regione Piemonte sta portando avanti con impegno, l’unica ad averlo effettivamente attuato in Italia.
Sul convegno del cenacolo a Roma del 28 settembre scorso, interviene Giancarlo Marenco, Presidente degli Psicologi piemontesi: “I 7 ddl ad oggi presentati denotano un interesse significativo delle forze politiche alfine di offrire una risposta concreta alle richieste della popolazione sul disagio psicologico sempre più diffuso”. La scelta della Regione Piemonte “ha permesso di abbreviare i percorsi di attuazione per cui il Piemonte è la prima Regione ad essere operativa dal marzo 2023 con una sperimentazione a livello regionale dello Psicologo inserito nelle cure primarie. È evidente che si tratti di un servizio innovativo perché lo psicologo viene inserito all’interno del distretto, “divenendo un punto di riferimento continuativo per la popolazione che necessita di una prima presa in carico di tipo psicologico”.

Il finanziamento per il primo anno è stato di 1.837,00 con l’accordo che la sperimentazione regionale durerà tre anni in attesa che un Disegno di Legge Nazionale venga approvato. Suddiviso nelle 12 aziende sanitarie regionali e sono stati reclutati 65 Psicologi con contratto libero professionale. “I professionisti – sottolinea Marenco - sono inseriti all’interno dei Servizi di Psicologia di cui fanno parte costitutiva per una integrazione e coordinamento degli interventi psicologici. Sono stati fatti molti incontri nelle diverse ASL con i MMG con l’intento di informare i medici del nuovo Servizio per attivare buone prassi collaborative”.

Il modello di intervento individuato “prevede un numero di 8 colloqui eventualmente replicabili e la somministrazione di una scala di misurazione composta da 4 tests che misurano il livello di ansia e di depressione, la qualità di vita e l’esito del percorso. Lo scopo della scala di misurazione è quello di poter valutare i miglioramenti della sintomatologia e le possibili criticità con una logica di fondo che è quella di cominciare a prefigurare la valutazione sistematica degli interventi psicologici nel contesto delle cure primarie”, aggiunge.

E i risultati sul campo? “La risposta della popolazione è stata importante fin da subito con un afflusso notevole, infatti a fine agosto risultano complessivamente 1730 persone trattate di cui il 70% donne, con quasi 9.000 prestazioni e 1149 invii da parte dei MMG”, conclude il presidente degli psicologi.

Come sindacato degli psicologi “abbiamo apprezzato la scelta della Regione Piemonte”, interviene il segretario AUPI Piemonte Andrea Lazzara: “Un Servizio sperimentale innovativo”.

“Attendiamo con interesse la definizione di una Legge che istituisca la figura dello Psicologo di assistenza Primaria (pdb) che metta le basi per un collocamento normativo adeguato come il rapporto convenzionale alla stregua di quello dei MMG; nel frattempo – spiega il sindacalista - abbiamo ottenuto che il riconoscimento economico per il rapporto libero professionale attuale fosse adeguato rispetto all’impegno profuso”.
Lorenzo Proia
3 ottobre 2023
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