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QS Edizioni - venerdì 26 aprile 2024

Scienza e Farmaci - Puglia

Coronavirus. Corso e simulazione per medici, infermieri e altri operatori al Policlinico di Bari

immagine 5 marzo - Gli operatori imparano a vestirsi e svestirsi con i dispositivi di protezione, mascherine, occhiali, tute e guanti, che poi vengono smaltiti con rifiuti ospedalieri trattati, disinfettandosi le mani ad ogni operazione e contatto con superfici e tessuti contaminati. Così da offrire, spiega il dg: “Gli strumenti per poter affrontare serenamente quella che è una sfida non diversa da quelle che in passato la Sanità ha affrontato”
Un corso di tre giorni per 270 tra Medici, Infermieri e ausiliari del Policlinico di Bari e poi quattro ore di esercitazione pratica sulla gestione di un caso sospetto biocontaminato Covid-19 e sulle misure di sicurezza da adottare.

Il corso è iniziato ieri per i primi 90 operatori sanitari dei reparti di Malattie Infettive, Pneumologia, Rianimazione, Chirurgia d’Urgenza, Cardiologia, Nefrologia, Medicina Interna e Radiodiagnostica.

La parte teorica è curata dai Direttori e Dirigenti medici delle unità operative assistenziali che sono in prima linea nella gestione dei casi, malattie infettive, igiene, medicina del lavoro, servizio 118. Quella pratica, con le simulazioni sull’uso dei dispositivi di protezione individuale necessari agli operatori, si svolge in collaborazione con il comando provinciale dei Vigili del fuoco, e in particolare con gli esperti del nucleo Nbcr (Nucleare biologico chimico radiologico).

Medici e Infermieri imparano così a vestirsi e svestirsi con i dispositivi di protezione, mascherine, occhiali, tute e guanti, che poi vengono smaltiti con rifiuti ospedalieri trattati, disinfettandosi le mani ad ogni operazione e contatto con superfici e tessuti contaminati.

“Siamo convinti che la formazione offra le migliori garanzie per una gestione sicura dei percorsi clinici” ha detto il Direttore Generale del Policlinico, Giovanni Migliore, spiegando che: “in questo momento ovviamente assume una dignità particolare la formazione per quanto riguarda la gestione dell’emergenza legata a patologie diffusive, per offrire il massimo della risposta possibile a questa evenienza che in questo momento ci sta costringendo ad una sfida sempre più importante e far sì che il personale abbia tutti gli strumenti per poter affrontare serenamente quella che è una sfida, ma una sfida non diversa da quelle che in passato questo Policlinico e tutta la Sanità nazionale e della Regione Puglia ha affrontato”.
 
5 marzo 2020
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