22 giugno - “La gestione del rischio in sanità comporta una valutazione integrata per identificazione le criticità, per questo è bene far riferimento non più soltanto alla Direzione Generale ma riferirsi alla Direzione strategica di un’azienda”.
 
Così Tiziana Frittelli, presidente di Federsanità ANCI e Direttore Generale del Policlinico Tor Vergata di Roma, intervenuta questa mattina al 5° Forum Giuridico in Sanità organizzato in Regione Lazio sul tema “Qualità e sicurezza delle cure: il progetto della Regione Lazio”.
 
“La complessità del tema della gestione del rischio – ha detto la Presidente Frittelli - impone alle organizzazioni sanitarie di attuare specifiche iniziative di contrasto a singoli problemi, ma soprattutto di sviluppare delle vere e proprie strategie, compiutamente rappresentate nei programmi aziendali. L’elaborazione di tali strategie richiede in primo luogo la disponibilità e la conoscenza di una serie di elementi informativi che vanno dai dati presenti a livello aziendale alle valutazioni soggettive dei professionisti: le segnalazioni spontanee degli incidenti e dei mancati incidenti, le analisi di processo, l’utilizzo delle segnalazioni degli utenti, lo studio delle non conformità, dei guasti e dei disservizi, la registrazione dei sinistri e ogni altro dato pertinente”. 

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