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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Codici: “Si torna nella legalità costituzionale”

2 ottobre - “Come abbiamo sempre sostenuto e come ha riconosciuto il Tar Lazio un provvedimento del genere è di competenza statale. Vista l’enorme portata della pandemia, è il Governo che deve assumere decisioni simili e grazie a questa sentenza viene riportato il giusto ordine a livello normativo. Ci teniamo a chiarirlo, per sgombrare il campo da equivoci: per noi il problema non è vaccino sì-vaccino no, ma la necessità di affrontare in maniera globale e coerente la situazione, adottando iniziative che siano fondate su basi scientifiche certe e che non calpestino i diritti dei cittadini. Il vaccino antinfluenzale oggetto del ricorso non protegge da tutti i ceppi circolanti, non ha valenza a livello di immunità di gregge, in quanto si considera quella regionale quando a contare è quella nazionale, e risulta efficace solo in una quota che tra 70% e 85% dei vaccinati. A nostro avviso sono altre le strade da perseguire per contrastare il Covid19”.
 
Così Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici, commenta una delle due sentenze con cui il Tar Lazio accoglie il ricorso del Codici e annullato l’ordinanza con cui la Regione Lazio ha disposto l’obbligo del vaccino antinfluenzale per over 65, pena il divieto di frequentare luoghi di facile assembramento come centri sociali e case di riposo, e personale sanitario e sociosanitario, pena il divieto di avere accesso ai luoghi di lavoro.
2 ottobre 2020
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