8 marzo -
“La riduzione dei posti letto deve essere accompagnata da un'adeguata riorganizzazione della sanità territoriale con l'introduzione dei Centri di assistenza primaria, così come previsto dallo stesso Piano di rientro sul debito sanitario siglato a Roma da Regione e Ministero della Sanità. Invece la maggioranza preferisce tagliare solo i posti letto senza aver prima creato un adeguato sistema sul territorio attraverso i Centri di assistenza primaria ed il potenziamento della rete dell'emergenza urgenza che sia in grado di intervenire tempestivamente in ogni angolo della Regione". Così, in unan ota, Andrea Buquicchio, capogruppo IdV al Consiglio regionale del Piemonte, commenta il taglio di posti letto annunciato in quarta Commissione.
"La Giunta - ha proseguito Buquicchio - vuole tagliare i servizi fondamentali per i cittadini senza curarsi delle possibili conseguenze. Ancora una volta i risparmi promessi da Monferino non sono frutto di una mirata campagna contro sprechi ed inefficienze, ma un semplice taglio lineare a discapito della sostenibilità del sistema sanitario. La riduzione dei posti letto – ha concluso – deve essere un punto di arrivo e non di partenza. Era peraltro prevista già da diversi anni nel Piano di rientro. La capacità di governo del sistema consiste nel ridurre le spese superflue senza incidere in modo traumatico sull'erogazione dei servizi ai cittadini. Il servizio non può essere negoziabile, ma solo il metodo attraverso il quale lo si eroga”.