28 gennaio -
Un new deal per la sanità. Non pi ù tagli e falciate per il sistema salute. La riunione odierna tra Regioni e ministero sul Patto per la salute conferma che i soldi risparmiati saranno rinvestiti nel sistema sanitario a favore delle fasce deboli, e di questo va dato merito al Ministro Lorenzin; dà certezza sulle risorse destinate al Fondo sanitario nazionale per il prossimo triennio e non soltanto per l’anno in corso e scommette sull’aggiornamento dei Lea entro il 30 giugno, disegnando una sanità che sa rispondere alla nuova domanda di salute, cancellando prestazioni vecchie e costose.
Commenta così le novità sul Patto per la salute,
Raffaele Calabrò, Capogruppo del NCD in Commissione Salute alla Camera dei Deputati.
Ora bisogna lavorare sui criteri di riparto delle risorse sanitarie destinate alle Regioni che penalizzano le regioni con popolazione più giovane anche se più indigente e più bisognose di assistenza – sottolinea il parlamentare campano-. Non solo, è necessario rivedere tariffe e leggi sulla mobilità per evitare la fuga dei pazienti dal Sud verso il Nord, specie per prestazioni inappropriate, mettendo fine ad sanità a due velocità.