11 agosto -
“Apprendiamo di buon grado l’approvazione nella norma che le aziende sanitarie possano calcolare la spesa del personale per ciascun anno, tenendo conto non solo di quella sostenuta ma anche di quella autorizzata nel piano delle assunzioni dell’anno precedente e non realizzatasi, che consentirebbe tecnicamente di incrementare le assunzioni”. E è positivo, così come avevamo chiesto, l’esclusione dal blocco del 40 per cento del personale sanitario(infermieri) e personale tecnico che opera nel campo dell’assistenza(Oss) destinato al Dea di primo e secondo livello”. Così, in una nota, Giuseppe Verrastro, della segreteria regionale Uil-Fpl Basilicata, commenta l’approvazione del Disegno di legge sulle norme in materia di sanità.
Verrastri ringrazia inoltre “tutta la maggioranza che ha approvato l’introduzione di un ordine del giorno che impegna le aziende sanitarie del Ssr della Basilicata, al fine della stabilizzazione del personale precario , ad attenersi scrupolosamente alle linee guida emanate lo scorso 30 luglio dalla conferenza delle regioni per l’applicazione del Dpcm 6 marzo 2015 ‘Disciplina procedure concorsuali riservate per l’assunzione di personale precario’”. La Uil-Fpl, annuncia, “continuerà a seguire la vertenza dei precari poiché questi rappresentano una risorsa per il buon funzionamento del sistema sanitario lucano”.