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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Approvati tre ordini del giorno su tetti di spesa per la specialistica da privato accreditato, concorsi per i precari del comparto e personale Work-Esperience

11 agosto - I problemi della specialistica ambulatoriale e dei lavoratori precari del comparto sanità sono al centro di tre ordini del giorno collegati al disegno di legge sul Servizio sanitario regionale approvati ieri in Aula a maggioranza.

Con il primo, di iniziativa dei consiglieri Cifarelli, Spada e Miranda Castelgrande (Pd), Bradascio (Pp), Galante (Ri), Pietrantuono (Psi) e Mollica (Udc), approvato con 13 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, Udc, Psi e 3 voti contrari di Pdl-Fi e M5s, si impegna la Giunta regionale “a dare indirizzo, relativamente all’acquisto di prestazioni di specialistica ambulatoriale da privato accreditato, nelle more che la stessa Giunta regionale determini gli indirizzi di cui all’art. 1, comma 2, della legge regionale 27 gennaio 2015 n. 5, affinché le aziende sanitarie locali ridefiniscano con gli erogatori privati accreditati i tetti di spesa annui dei singoli contratti vigenti, applicando una riduzione dell’importo in eguale misura percentuale per tutte le strutture in modo tale da ricondurre la spesa complessiva annua entro i limiti di quella per competenza consuntivata per l’anno 2011 ridotta del 2 per cento”.

Il secondo ordine del giorno, di iniziativa del consigliere Santarsiero (Pd), approvato con 13 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, Psi e di Romaniello del Gruppo Misto e 3 voti contrari di M5s e Pdl-Fi, chiede alla al presidente della Regione e alla Giunta “di adottare un apposito atto di indirizzo al fine di accelerare l’indizione delle procedure concorsuali riservate al personale precario del ‘comparto sanità’ (ai sensi del Dpcm del 6 marzo 2015) e di garantire uniformità di comportamento da parte delle Aziende sanitarie regionali nell’espletamento delle suddette procedure”.

Con il terzo ordine del giorno, di iniziativa dei consiglieri Romaniello e Pace (Gm) e Giuzio (Pd), approvato con 15 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, Udc, Gm, Psi e 3 voti contrari di M5s e Pdl-Fi, si impegna il presidente e la Giunta regionale “a predisporre un quadro analitico della situazione dei lavoratori provenienti dalla Work-Esperience, assunti a tempo determinato almeno per 24 mesi, al fine di adoperarsi per una legittima prospettiva occupazionale”.
 
11 agosto 2015
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