12 gennaio -
“La Puglia si colloca complessivamente a livello nazionale e nel confronto con le altre regioni con risultati mediamente peggiori rispetto alla media nazionale, presenta una variabilità intra-regionale estremamente elevata con evidenti problemi di equità di accesso alle cure ed è fortemente a rischio per quanto riguarda la garanzia dei livelli essenziali di assistenza. Un quadro del genere dovrebbe suggerire ben altro comportamento da parte del presidente della giunta regionale pugliese, agevolando un'azione corale, trasparente e responsabile volta a efficientare l'organizzazione ospedaliera e a potenziare la gestione territoriale dei servizi. Invece, tanto tuonò, che non piovve". Lo dichiara in una nota
Luigi d’Ambrosio Lettieri, componente 12^ Commissione Igiene e Sanità Senato.
"Come volevasi dimostrare, all'enfasi della presentazione dello studio Sant'Anna sulle performance degli ospedali pugliesi, già ampiamente nota grazie al Piano nazionale Esiti dell'Agenas, segue un preoccupante silenzio sulla irrinviabile riorganizzazione ospedaliera pugliese. Il presidente Emiliano prima butta la palla nel campo del governo, tirando i remi in barca, soprattutto sul fronte delle assunzioni. Poi traccheggia, perché di fronte alla situazione disastrosa in cui versa ormai la sanità pugliese dopo oltre dieci anni di sprechi e di vuoto pneumatico sul fronte della strategia e della programmazione sanitaria, non sa che pesci prendere", conclude il senatore.