15 febbraio -
"Il succedersi continuo di gravi episodi di violenza perpetrati da personale di assistenza ai danni di persone disabili, bambini ed anziani, in strutture sanitarie ed educative, sono drammatici, inqualificabili e inaccettabili. L' ultimo in ordine di cronaca è quello della Casa di cura e di accoglienza per persone disabili Aias di Decimomannu, in provincia di Cagliari, che ha visto coinvolti ben 14 operatori". Lo afferma la senatrice del PD
Donella Mattesini, della Commissione Sanità.
"Sono fatti che chiamano tutti alle proprie responsabilità - continua Mattesini - a cominciare da quella penale per il personale coinvolto a quella dell'Ente pubblico dove c'è una gestione diretta della struttura o a quella degli enti appaltanti dove sono previste cooperative o associazioni che gestiscono il servizio con proprio personale individuando, per queste, nei contratti d'appalto, forme di penalizzazione fino alla revoca dell'appalto stesso.
Quel che è certo è che deve essere garantita al massimo la formazione e la specializzazione del personale, che deve essere continuamente aggiornato nel percorso professionale e la cui attività deve essere monitorata secondo le normative previste e con gli strumenti vigenti, come le commissioni di vigilanza. Occorre creare nella struttura un clima favorevole di lavoro capace di fornire una serena assistenza a tutela della dignità dell'ospite. Così come vanno messe in atto azioni di controllo mirato attraverso ispezioni senza preavviso da parte delle Asl, degli enti locali e delle Regioni.
Sono tutte azioni estreme ma a questo punto necessarie per scongiurare altri gravi episodi di violenza che la coscienza di ognuno di noi non deve più permettere e tollerare", conclude Mattesini.