toggle menu
QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Cimo: "Primo tassello programmazione ma ora i nodi verranno al pettine"

13 luglio - “Con un Piano ospedaliero ancora bloccato a Roma, con atti aziendali per decidere chi-fa-cosa nella nuova rete ospedaliera disegnata dalla struttura commissariale tutti da scrivere e una serie di incongruenze sulle reti ospedaliere e specialistiche bisognerebbe istituire subito una cabina di regia tra struttura commissariale, Regione e principali sindacati della dirigenza con cui stipulare un patto per la sanità campana capace di prevenire il contenzioso, concordare gli obiettivi di salute pubblica, e cementare un’unione di intenti e di vedute con cui far risalire la china dei livelli essenziali di assistenza in Campania”. E’ quanto dichiara Antonio De Falco lader regionale della Cimo tra i maggiori sindacati della dirigenza medica sulla scia delle nomine dei direttori genberali decisi oggi dalla giunta regionale per il Cardarelli la asl Napoli 2 nord e Napoli 3 sud.
 
"La Campania – avverte il leader regionale Cimo – ha bisogno di una programmazione certa e non zoppicante per sciogliere i nodi sul tappeto e aiutare nel lavoro di programmazione chi ha davanti scogli quasi insormontabili. Solo unendo le forze si potrà risalire la china e veder rinascere la sanità regionale dopo sette anni di commissariamento”.
13 luglio 2016
© QS Edizioni - Riproduzione riservata