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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Petrini (Giovani Medici Cisl): “Sblocco del turn over e assunzioni per abbattere le liste di attesa”

5 gennaio - “Vorremmo esprimere la nostra perplessità in merito al progetto della Regione Piemonte per l’utilizzo di giovani medici neospecialisti ‘a gettone’ negli ambulatori territoriali del Ssn al fine di smaltire le liste di attesa”.
 
È quanto ha affermato Marcello Petrini, Referente Nazionale Giovani Medici Cisl che concorda con la posizione espressa da Giustetto (Presidente OMCeO Torino) che suggeriva due semplici modi per ridurre le liste d’attesa: ritornare a bandire concorsi pubblici e attingere alle graduatorie della specialistica ambulatoriale.
 
“Condividiamo certamente l’obiettivo di ridurre le liste d’attesa che deve essere una priorità nazionale – ha detto Petrini – ma che è la logica conseguenza di anni di tagli ai servizi e di blocco dei turn-over. Riguardo la proposta avanzata dalla Regione Piemonte, sebbene occorra ancora leggerne la concreta formulazione, rimaniamo fortemente critici di fronte a qualsiasi piano che preveda la precarizzazione dei giovani medici specialisti. Essi infatti devono essere messi nelle condizioni di poter entrare nel Ssn senza “gettoni” o “voucher” di sorta ma attraverso gli accordi collettivi nazionali della dirigenza medica e/o delle convenzioni al fine di poter giungere ad un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. 
 
Una volta ottenuta la specializzazione (dopo due test di ingresso nazionali, per 11 anni complessivi di studi) il giovane medico deve essere inoltre nelle condizioni di esercitare qualsiasi attività inerente la sua specializzazione, senza confinarlo esclusivamente a certe prestazioni per esigenze di politica sanitaria”.
5 gennaio 2017
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