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QS Edizioni - domenica 28 aprile 2024

Regioni e Asl

Violenza sulle donne. Procura di Velletri e Asl Roma 6 lanciano progetto “Con Te”

immagine 6 ottobre - L’iniziativa coinvolgerà diverse professionalità di tutti i servizi in rete dei 30 comuni afferenti alla Procura di Velletri, della Asl Roma 6 e della Asl Roma 5. Tra gli obiettivi: attivare azioni di formazione, comunicazione e monitoraggio nel contrasto alla violenza di genere, attraverso una rete stabile di collaborazione supportata da una piattaforma informatizzata. D’Amato: “Quattro anni fa abbiamo piantato un seme che è oggi una pianta che cresce e diventa consapevolezza, diventa una rete solida di servizi e professioni”.
Il Protocollo operativo inter-istituzionale sottoscritto da oltre cinquanta Enti ed istituzioni, per la promozione di azioni e politiche finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza contro le donne e i minori e alla realizzazione di una rete di accoglienza, ascolto, protezione delle vittime  di violenza di genere e di quelle in condizioni di particolare vulnerabilità, vede oggi, con l'avvio del progetto “Con Te in rete contro la violenza”, concretizzarsi un altro tassello fondamentale per la rete. Tra gli obiettivi: attivare azioni di formazione, comunicazione e monitoraggio nel contrasto alla violenza di genere, attraverso una rete stabile di collaborazione supportata da una piattaforma informatizzata.

Ideato e realizzato dalla Procura della Repubblica di Velletri e la Asl Roma 6, finanziato dalla Regione Lazio Area Pari Opportunità, il progetto è stato presentato questa mattina da Alessio D'Amato, assessore alla sanità Regione Lazio; Giancarlo Amato, procuratore della Repubblica di Velletri; Cristiano Camponi, direttore generale Asl Roma 6; Giuseppe Quintavalle, direttore generale del Policlinico Tor Vergata; Giorgio Giulio Santonocito, direttore Generale Asl Roma 5; Rocco Pinneri, direttore Ufficio scolastico regionale. 

“Quattro anni fa abbiamo piantato un seme che è oggi una pianta che cresce e diventa consapevolezza, diventa una rete solida di servizi e professioni. Una rete di protezione molto importante, si respira la vicinanza ai cittadini più fragili in un momento di grande incertezza. La componente fondamentale è la prevenzione, che si potenzierà grazie a tutte le attività che state mettendo in campo. Il segnale che diamo oggi con l’unione di tutte queste associazioni e istituzione è davvero molto forte” ha commentato l’assessore Alessio D’Amato.

Questa mattina ha preso anche il via il progetto formativo che coinvolgerà le diverse professionalità di tutti i servizi in rete dei 30 comuni afferenti alla Procura di Velletri, della Asl Roma 6 e della Asl Roma 5.

“Il logo del progetto che stiamo presentando rappresenta un abbraccio alle persone fragili vittime di violenza ma anche un abbraccio interistituzionale, a testimonianza della rete istituita. Ho accolto con grande entusiasmo questo progetto che vede nella comunicazione, nella formazione e nella profilazione di una piattaforma digitale strumenti preziosi per il contrasto al fenomeno. La formazione destinata a professionalità diverse sarà un ulteriore momento di benefica contaminazione interistituzionale. La piattaforma CON TE avrà un duplice ruolo: rendere accessibili informazioni al cittadino, gestire ed elaborare dati e perfezionare gli approcci integrati” ha dichiarato il Dg Cristiano Camponi.

“Oggi una proficua giornata di confronto. "Donne, Vita e Libertà", lo slogan che sentiamo ripetere in questi giorni diventa, ogni giorno, il nostro impegno sostenendo e attivando la Rete di Accoglienza che si pone come un ponte tra due mondi, quello dell’ascolto e quello della solitudine. Le procedure attuate, la cultura della interdisciplinarietà, la forte collaborazione con tutti coloro che agiscono nel sociale, la formazione sono il presupposto perché le donne possano sentirsi accolte e sviluppare la consapevolezza che le violenze subite sono un reato” ha commentato il Dg, Giuseppe Quintavalle. 

“Un progetto importante per aumentare la sensibilizzazione fra gli operatori sanitari ed allargare la stessa a tutto il territorio e alle scuole per creare una reale attiva connessione. E' necessario alzare sempre di più la guardia” ha concluso il Dg, Giorgio Giulio Santonocito.
6 ottobre 2022
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