In tutto, tra ospedali e laboratori d'analisi privati accreditati, una mazzata da 98,2 milioni di euro. Tutta a valere sui budget 2012. Questo il succo dei due decreti varati pochi giorni fa dal Commissario per la sanità della Regione Lazio, Enrico Bondi in ottemperanza a quanto previsto dalla Spending review dall’articolo 15, comma 14 che prevede la riduzione della spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati per l’assistenza specialistica ambulatoriale e per l’assistenza ospedaliera.
Il grosso dei tagli, per 96,98 milioni, riguarda la rete degli ospedali privati accreditati del Lazio, compresi i policlinici universitari come il Gemelli, che da solo perderà 19,5 milioni solo per gli acuti o il Campus Biomedico che dovrà rinunciare a 5,1 milioni, sempre solo per le acuzie. Ma saranno tagliati i budget anche delle strutture classificate, come i due Fatebenefratelli, che perderanno circa 3,5 milioni ciascuno. E poi tutte le case di cura private. Per tutte queste strutture ci sarà un taglio lineare, uguale per tutti, in misura del 6,85%.
Il taglio più pesante in valori assoluti, come abbiamo visto, incide appunto sui ricoveri per acuti. In tutto 63,3 milioni di euro in meno per quest'anno. Di questi 19,2 milioni sono a carico delle case di cura private, 17 dei classificati, 24,6 dei policlinici universitari e 2,4 degli Irccs.
Meno forte la manovra sui laboratori diagnostici privati accreditati, che dovranno sforbiciare i bilanci dello 0,42%, per un totale di 1,26 milioni di euro in meno, sempre per il 2012.