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QS Edizioni - mercoledì 8 maggio 2024

Regioni e Asl

Ospedale di Tivoli. Scontro social tra il sindaco di Colleferro e Rocca 

immagine 3 aprile - Su Facebook Pierluigi Sanna evidenzia come “la voce riguardo la riapertura dell’ospedale di Tivoli” ponga dubbi su altri servizi del territorio, e contesta la mancanza di programmazione e informazione da parte della Giunta. Rocca: “Parla di cose che evidentemente non comprende (senza che ciò mi sorprenda). Basta andare sul link per trovare la programmazione delle riaperture dell’ospedale di Tivoli”.
Scontro sul campo di Facebook, ieri, tra il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Ad accendere la miccia il primo cittadino del Comune Laziale, che auspicando che “la voce riguardo la riapertura dell’ospedale di Tivoli” sia vera, ha evidenziato come questo ponga alcune questioni in merito alla riorganizzazione dei servizi del territorio, perché “il personale tornerà a Tivoli, ad aprile o maggio: è plausibile come ipotesi. Dobbiamo andare avanti per ipotesi poiché dalle dimissioni dell’ex Dg Santonocito in poi, nessuno ha informato ufficialmente i sindaci sul prosieguo delle operazioni. Quando il personale andrà via da Colleferro e Palestrina rimarremo comunque Dea di primo livello? Ci auguriamo di sì, sarebbe sacrosanto. Inoltre ci domandiamo come faranno gli organici a reggere questo livello di prestazioni dopo la dipartita di coloro che giustamente torneranno a Tivoli? Sono domande lecite alle quali però non c’è risposta”, dichiara Sanna.

Non si è fatta attendere la risposta del presidente della Regione, Francesco Rocca, che proprio sotto il post di Sanna, commenta: “Capisco che il nulla a cui ha abituato i suoi cittadini la porta a distogliere i problemi parlando di cose che evidentemente non comprende (senza che ciò mi sorprenda). Ma basta andare sul link per trovare la programmazione delle riaperture dell’ospedale di Tivoli”.

Rocca prosegue dichiarando di avere trovato “la sanità del suo territorio lasciata in condizioni pietose da chi mi ha preceduto e peraltro senza interventi sulla sicurezza. L’ospedale di Colleferro veniva smantellato con il suo compiacente silenzio. Ora stiamo invertendo la rotta e l’ospedale di Colleferro così come le altre strutture risorgeranno dal disastro in cui sono state ridotte. Mi spiace ma lei non troverà più una amministrazione compiacente mentre fate affogare i vostri territori e i vostri cittadini. Lei – conclude Rocca - ha cominciato male la sua campagna elettorale in perfetta continuità con il suo mandato.Con i cittadini e i comitati civici sono sempre pronto a confrontarmi sui fatti, ma non con chi fa della disonestà intellettuale uno strumento di politica, mi spiace ma lei la sua occasione per dimostrare serietà e buon gusto l’ha persa”.

E la battaglia social è proseguita, con Pierluigi Sanna che ha risposto: “Sebbene stolto, come lei di fatto mi definisce, credo sia complesso ingaggiare qui un dibattito serio con un governatore che si mette a commentare scompostamente sotto i post dei sindaci che dovrebbe rappresentare, anche quando non è d’accordo. Il mio rispetto per le istituzioni mi impedisce di azzuffarmi con lei anche se percepisco che sia questo il livello, quello del tifo allo stadio. I suoi predecessori avranno pure commesso degli errori, come da lei sostenuto ma uno mai: portare la Regione Lazio ad un livello di confronto istituzionale così becero”.

“Se lei non avesse citato la mancanza di informazioni ai sindaci, nonostante la conferenza stampa e le informazioni sul sito della Regione, non sarei mai intervenuto”, gli ha risposto Francesco Rocca. “Lei – ha anche sottolineato il presidente della Giunta - ha scelto questo sistema di comunicazione con relativi toni e forme (peraltro segnalatomi da suoi concittadini e non perché io abbia la fantasia di seguire il suo profilo fb) ed io le ho risposto come chiedeva. Per tutto il resto potrà rivolgersi alla commissaria chiedendole un appuntamento e vedrà che riceverà adeguata soddisfazione. Un piccolo consiglio: In futuro più serietà e concretezza, meno post inutilmente polemici utilizzando al contrario i canali istituzionali e vedrà che non si esporrà più, non tanto al becero, come lei definisce il suo post aperto ai commenti, (almeno così mi auguro) quanto al ridicolo”.

3 aprile 2024
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