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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Regioni e Asl

Lazio. San Filippo Neri. Dominici (Uil Fpl Roma): “Proclamato lo stato di agitazione”

immagine 4 dicembre - “Niente chiusura o declassamento per l’ospedale”. Il segretario Uil, a seguito delle scelte messe in campo dal Commissario alla Sanità del Lazio ha annunciato che se entro 8 giorni Bondi non chiarirà o smentirà le notizie sulla chiusura della struttura, “il nostro impegno diventerà lotta serrata”.
“Siamo assolutamente contrari alle scelte messe in campo dal Commissario alla Sanità del Lazio Bondi, né ci piace l’atteggiamento del Direttore dell'azienda Ospedaliera; quest’ultimo nonostante il grave e delicato momento continua ad evitare il confronto con le Segreterie Territoriali. Domani scriveremo al Prefetto, da quel momento inizieremo la nostra battaglia contro ogni soggetto che si manifesterà inconsapevole ed insensibile al problema”. È quanto comunicato dal segretario della Uil Fpl di Roma, Paolo Dominici, annunciando lo stato di agitazione contro il rischio di chiusura dell’Azienda ospedaliera San Filippo Neri di Roma.


“Il San Filippo Neri – ha tuonato il segretario Uil Fpl di Roma - non si tocca; niente chiusura o declassamento e questo lo capirà presto anche Bondi a cui concediamo solo otto giorni per chiarire e smentire quanto apparso sugli organi di stampa e già da tempo nell'aria. Se non avremo rassicurazioni in tal senso il nostro impegno diventerà lotta serrata in un crescendo di iniziative”.

Infine, Dominici ha annunciato: “Stiamo predisponendo una lettera di denuncia da proporre alla magistratura contabile contro chi, chiudendo questa struttura, vanificherebbe tutti gli investimenti economici realizzati negli ultimi tre anni i quali hanno reso il San Filippo Neri un punto di riferimento a livello regionale e nazionale”.
4 dicembre 2012
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