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QS Edizioni - mercoledì 15 maggio 2024

Regioni e Asl

Lazio. Malati oncologici. La denuncia di Ant: "Tagliati i nostri fondi. Mantenuti quelli ai privati"

immagine 2 febbraio - La Asl di Ostia (Rm) non ha rinnovato il contributo annuale dei 40mila euro alla Fondazione che assiste i malati terminali. "Con noi spendevano 4 euro al giorno per malato assistito. Con i privati, profit e non, in convenzione spendono dai 200 ai 100 euro al giorno". 
I vertici della Asl responsabile del distretto di Ostia (Rm) hanno confermato il loro “no” al rinnovo del contributo di 40mila euro alla Fondazione Ant per gli anni 2012 e 2013. “E' messa così a serio rischio l'assistenza ai malati oncologici in fase terminale e alle loro famiglie", commenta una nota della fondazione.
 
"Assistenza che in oltre 10 anni- prosegue - ha fornito sostegno a domicilio a circa 1.000 malati di tumore nel popoloso quartiere romano. Il tutto realizzato da medici, infermieri, psicologi pagati da Ant e in modo completamente gratuito per gli assistiti e le loro famiglie". Nel 2011 Ant era per la prima volta riuscita a ottenere in Lazio un contributo di 40.000 euro, "un semplice aiuto per l'assistenza realizzata dai tre medici, un infermiere e uno psicologo che lavorano per la Onlus", sottoliena la nota della Fondazione nata a Bologna nel 1978 e importante realtà del Paese nel campo delle cure palliative.

Secondo le stime di Ant, la cifra spesa complessivamente dalla Asl di Ostia per ogni singolo paziente assistito nel 2011 è stata pari a 400 euro. La media di assistenza non ha superato i 100 giorni a persona, per un contributo che quindi si è mantenuto sui 4 euro al giorno.
 
A tanto ammonterebbe quindi l'onere per paziente che oggi è stato però negato. E questo mentre, denuncia Ant, "il costo di una giornata di degenza in uno degli hospice con i quali sono state attivate convenzioni a Roma grava invece sui conti della sanità pubblica per circa 200 euro e per altri 100 euro al giorno in caso di assistenza domiciliare". "Stiamo parlando di soggetti privati convenzionati, profit e non - conclude Ant - che percepiscono rimborsi da centinaia di euro al giorno per ogni assistito quando con Ant il Ssn nel 2011 spendeva solo 4 euro al giorno per ogni assistito per un servizio domiciliare di pari livello”.  
2 febbraio 2013
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