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QS Edizioni - martedì 30 aprile 2024

Regioni e Asl

Verso le elezioni. Lombardia, farmacisti: “Difendere il ruolo dei nostri esercizi”

immagine 21 febbraio - Dopo l’incontro con Maroni e Albertini, i farmacisti hanno incontrato ieri Ambrosoli. Che ha assicurato l'interesse "al pieno funzionamento del sistema delle farmacie" per la loro funzione di "controllo sulla spesa farmaceutica, di consulenza al cittadino, di presidio socio sanitario”.
Difendere il ruolo sanitario territoriale delle farmacie. È questa la richiesta che le 2.800 farmacie lombarde di Federfarma hanno avanzato ieri a Umberto Ambrosoli nel corso di un incontro in vista delle prossime elezioni regionali. Incontro che ha seguito quelli dei giorni passati con gli altri due candidati alla presidenza della Lombardia, Maroni e Albertini.
 
Gli incontri sono stati l’occasione per i farmacisti di avanzare le loro proposte e di discutere di come le farmacie svolgano un ruolo insostituibile di presidio sanitario sul territorio, garantiscano l’assistenza integrativa ai malati cronici, e assicurino turni di guardia farmaceutica notturni e festivi che nulla costano allo Stato  alla la Regione.

“Le farmacie sono presidi sanitari capillarmente diffusi sul territorio – ha affermato la presidente di Federfarma Annarosa Racca – il cui principale ruolo è quello socio-sanitario. Ci si dimentica sempre degli aspetti di servizio insiti nella professione: l’assistenza 24 ore su 24, la presenza di professionisti sanitari altamente qualificati, l’azione di filtro nei confronti dell’accesso alle altre strutture sanitarie, l’attenzione al corretto uso del farmaco. Tutto ciò si traduce in risparmio per lo Stato e in qualità di assistenza per il cittadino”.
 
Da parte sua, Ambrosoli ha assicurato che “la Regione è interessata al pieno funzionamento del sistema delle farmacie perché svolgono una funzione di controllo sulla spesa farmaceutica, di consulenza al cittadino sugli effetti collaterali dei farmaci, di presidio socio sanitario in particolar modo nelle comunità rurali. Non vi faccio promesse su questo o quel progetto, ma vi chiedo di aiutarmi nel definire la politica sanitaria regionale tramite gli incontri e le consultazioni che avremo se verrò eletto”.
 
21 febbraio 2013
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